QUARATO SULLA VICENDA IACCARRINO-LANDELLA Commedie degli orrori a cui è quasi vergognoso assistere, si pensi ai bisogni dei cittadini. I foggiani chiedono risposte.

Con il consiglio comunale di ieri, avvenuto alla presenza dei rappresentanti di maggioranza ed opposizione, la macchina amministrativa del Comune di Foggia si rimette in cammino ma tra polemiche e bagarre.
Per il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Giovanni Quarato gli incontri con i gruppi consiliari di maggioranza sono “Commedie degli orrori a cui è quasi vergognoso assistere”.
Ieri a Palazzo di Città, commenta il pentastellato Quarato, “si è consumato l’ennesimo teatrino della politica al Comune di Foggia per via di una maggioranza sempre più lontana dall’esigenze dei cittadini che ha ieri ha modificato, con un atto unilaterale e con il parere negativo della commissione preposta, il regolamento comunale nel suo diritto di scegliere e revocare le funzioni del Presidente del Consiglio.”
Quarato descrive la situazione delle ultime settimane al comune di Foggia che ha visto al centro del dibattito la bagarre tra Leonardo Iaccarrino e Franco Landella: “Siamo stati costretti ad assistere ad uno squallido battibecco fra Sindaco e Presidente del Consiglio i quali, incuranti degli effetti disastrosi che la pandemia ha procurato ai cittadini foggiani, si sono dimostrati totalmente disattenti ai loro bisogni reali, alle necessità, alle  urgenze cittadine, dedicando tempo ad uno scontro personalistico ed incostruttivo avvenuto tra messaggi intimidatori e destabilizzanti.”. Quarato continua il suo sfogo dichiarando che “ieri, dopo il volgare e ridicolo teatrino, durato sino alle 15:00, la questione si è chiusa con una stretta di mano tra i due contendenti.
Nella contesa tra le prime due cariche istituzionali del Comune“, continua Quarato, “Chi vince e chi perde? Nella commedia dell’assurdo non vince nessuno e c’è un solo perdente: Il cittadino foggiano!”
Il consigliere pentastellato, che è anche Presidente della Commissione Ambiente e Territorio, sottolinea come all’interno della ammministrazione comunale manchi ogni forma di proposta di crescita per la città. “Nessuna idea di sviluppo nella agenda comunale, nessuna programmazione, solo interessi personali che si impongono su quelli collettivi. Resta inaccettabile“, dice Quarato, “come questo scontro (evidentemente frutto di motivazioini vacue e pretestuose), si stia verificando in un momento così delicato per la città in cui dovremmo essere tutti proiettati alla ricerca di soluzioni per il superamento dell’emergenza sanitaria che ha avuto effetti economici devastanti sui concittadini. I foggiani chiedono risposte e concretezza per lo stato di disagio socio economico in cui versano ma trovano una politica sorda e disattenta ai loro bisogni.
Noi non ci stiamo“, chiude Quarato, “e denunciamo con forza questa mancanza di prospettive per il nostro territorio.
Saremo comunque baluardo della voce e degli interessi dei cittadini di Foggia. Sempre.”.