I Carabinieri della Stazione di Monte Sant’Angelo nel corso di un predisposto servizio della Compagnia di Manfredonia volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione a fine di spaccio il 23enne LI BERGOLIS Giuseppe.
Nel corso di detto specifico servizio in particolare, i Carabinieri, si concentravano sul giovane già tratto in arresto lo scorso anno per lo stesso reato, sottoponendo a perquisizione domiciliare l’abitazione.
Procedevano quindi con le attività per tutta la casa, stanza per stanza fino a giungere nel garage di pertinenza della struttura. Qui, tra le altre cose, ispezionavano un armadio presente rinvenendo, all’interno di uno dei vani dello stesso, ben occultata sotto buste di vestiti, una busta in cellophane trasparente contenente della sostanza stupefacente, poi risultata essere del tipo “marijuana” per un peso complessivo pari a grammi 700 circa, suddivisa a sua volta in due buste in cellophane di colore bianco.
Nello stesso posto veniva inoltre rinvenuta una bilancia grammometrica di precisione, oltre a materiale vario necessario al confezionamento in dosi della droga. Tutto veniva posto in sequestro e il giovane dichiarato in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria e l’uomo è stato rimesso agli arresti domiciliari in attesa del giudizio fissato per novembre.
La sostanza, immediatamente inviata presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, veniva analizzata e campionata. Dagli esiti è emerso che se ne potevano ricavare 2.248 dosi.
I Carabinieri della Stazione di Manfredonia, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno tratto in arresto due cittadini, un italiano ed un senegalese, su altrettanti ordini di carcerazione emessi nei loro confronti dall’Autorità Giudiziaria.
Il 42enne CIUFFREDA Giorgio, è stato arrestato per un ordine di carcerazione emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per concorso in detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e simulazione di reato, reati commessi nell’anno 2009 in Lecce e Manfredonia.
L’uomo che deve scontare quale residuo di pena due anni e sei mesi di reclusione, al termine delle operazioni, è stato accompagnato presso il carcere di Foggia.
Il 54enne senegalese NDIAYE Madieng, è stato arrestato per un ordine di carcerazione emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia per commercio di cose con segni contraffatti e ricettazione, reati commessi nell’anno 2006 in Vieste.
L’uomo che deve scontare quattro mesi di reclusione, al termine delle operazioni, è stato accompagnato presso il proprio domicilio e sottoposto alla detenzione domiciliare.