La nostra associazione è restata stupefatta dopo aver ricevuto numerose segnalazioni dai cittadini sul probabile abbattimento di alberi nel Comune di Vieste. Cosicché alcuni dei nostri volontari si sono recati sul posto constatando che trattasi di circa 50 alberi di pino domestico (Pinus pinea) dell’età di più di 35 anni ubicati in Vieste tra via Giovanni XXIII, via Taranto e via Dalmazia in ottimo stato di salute e con nidi/ricovero di specie di uccelli.
A nostro malgrado, abbiamo inoltre verificato che trattasi di una progettazione comunale che prevede proprio l’eliminazione degli alberi o gran parte di essi .
Si tratta dell’ennesimo episodio che manifesta la scarsa sensibilità ambientale comunale e degli addetti ai lavori, con evidente incapacità di trovare semplici soluzioni tecniche alternative a problematiche relative al verde pubblico. E così con azioni sbrigative di abbattimento si sceglie di deturpare il verde pubblico, in nome di una riqualificazione urbanistica.
Si rammenta che l’abbattimento è una pratica che nel 2020 non può essere accettata se non per motivi legati alla sicurezza pubblica, peraltro un Comune ricadente nel Parco Nazionale del Gargano ha il dovere morale verso i cittadini, di oggi e di domani, di trovare sempre una soluzione sostenibile e meno drastica del taglio di esemplari di almeno 35 anni..
Giorni fa abbiamo pertanto chiesto alle autorità competenti di verificare tale progettazione anche in virtù della normativa vigente sul verde pubblico e la tutela della nidificazione degli uccelli che ivi nidificano con espressa richiesta di adozione di tutti i provvedimenti necessari e utili ad impedire il completamento delle opere in quanto tale taglio di alberi non pare giustificabile.