«Grazie agli infermieri impegnati senza sosta nella lotta contro il Covid-19. Ora il Governo mantenga gli impegni contenuti del Decreto Rilancio e riconosca a tutti gli operatori sanitari in trincea il diritto all’annunciato premio di 1.000 euro»

Dichiarazione del dirigente regionale e responsabile organizzativo provinciale della Lega, Luigi Miranda, in occasione della “Giornata internazionale dell’infermiere”

«Sono stati i nostri eroi. Li abbiamo visti lavorare giorno e notte, senza sosta, nella trincea della battaglia contro il Covid-19. Oggi la “Giornata internazionale dell’infermiere” è nuovamente un’occasione per dire loro grazie. Grazie per i sacrifici, per l’impegno, per il senso del dovere. Grazie per aver lottato negli ospedali, mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei loro cari.

Questa emergenza ci ha insegnato a riscoprire l’importanza della nostra sanità. In Italia come in provincia di Foggia. Professionisti meravigliosi e instancabili sono stati in prima linea, senza paura, nella tempesta della pandemia. Una lezione di cui ciascuno di noi dovrà fare tesoro, tornando a dare il giusto riconoscimento al nostro sistema sanitario.

Anche per rispettare la loro attività, oggi più che mai dobbiamo esercitare senso di responsabilità. L’allentamento della misure restrittive non può e non deve essere un “liberi tutti”. Dobbiamo continuare ad applicare le misure di sicurezza e ad indossare le mascherine. Evitiamo assembramenti o comportamenti a rischio. Solo così potremo per davvero imboccare la strada del ritorno alla normalità e non scivolare nuovamente nel baratro dei contagi.

L’appello che in questa giornata va rivolto al Governo è quello di onorare gli impegni. Nelle bozze del Decreto “Rilancio” è infatti prevista l’assunzione di 10mila infermieri a tempo determinato e il diritto per tutti gli operatori sanitari impegnati contro il Covid-19 all’ottenimento di un premio fino a 1.000 euro, grazie all’incremento dei fondi regionali per la contrattazione integrativa. Lo si faccia in fretta, senza perdere tempo. E questa volta lo si faccia per davvero. Si dimostri con i fatti quanto la funzione degli infermieri e quella dei medici sia fondamentale per la nostra comunità».