«La celebrazione solenne del ritrovamento del Sacro Tavolo della Iconavetere conferma, ogni anno, la secolare devozione mariana degli abitanti di Foggia che festeggiano la loro Patrona nel solco della tradizione, ricordano il passato nobile della città e si impegnano a costruire un futuro di progresso e benessere».
È il messaggio che il sindaco di Foggia, Franco Landella, rivolge ai cittadini in occasione della ricorrenza delle apparizioni della Madonna dei Sette Veli.
«Sin dall’inizio del mandato, -ricorda il Sindaco- questa Amministrazione ha insistito sulla necessità di rafforzare i valori identitari e il senso di comunità, attraverso importanti iniziative in campo culturale e sociale che favorissero la conoscenza della storia e delle tradizioni del territorio, preoccupandosi di trasmetterle soprattutto alle giovani generazioni. Una parte importante del patrimonio culturale foggiano è legato proprio alle tradizioni e alla pratica religiosa: per questo, accanto ad altri appuntamenti, l’Amministrazione è sempre impegnata nelle celebrazioni dedicate alla Madonna dei Sette Veli, patrona della città e strettamente legata alla storia di Foggia sin dalla fondazione.
Ma nel periodo estivo abbiamo voluto ricordare anche chi vive disagi quotidiani e problemi di salute e ha dovuto rinunciare alle vacanze restando in città. Per questo, accanto alle consuete iniziative del settore dei servizi sociali, abbiamo voluto garantire a chi è restato a Foggia un’ampia e varia offerta di appuntamenti di intrattenimento, che stanno animando l’isola pedonale e il centro storico, ma anche le borgate periferiche».
«Nell’auspicio -conclude il Sindaco- che la pausa estiva ci aiuti ad affrontare con rinnovato vigore l’impegno a favore della comunità, formulo i migliori auguri per le celebrazioni dedicate alla Madonna dei Sette Veli, invitando ancora una volta i cittadini a vivere in concordia nel segno dei valori civili e religiosi che hanno donato alla comunità quella operosità instancabile e solidale grazie alla quale ha saputo risollevarsi dopo luttuosi e devastanti eventi che hanno segnato la storia di Foggia».