Nell’ambito delle attività di controllo dispiegate con ordinanza questorile per il ponte del 25 aprile al fine di porre in essere le misure governative di monitoraggio della mobilità urbana sono stati posti essere dal personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura servizi in borghese per i controlli alle attività sottoposte a licenza ed autorizzazioni, volti a prevenire eventuali comportamenti non in linea con le misure finalizzate a evitare la diffusione del virus Covid-19, nonché all’abusivismo commerciale.
In particolare nella mattinata di domenica scorsa transitando in Via Tommaso Fiore gli operatori notavano la presenza della serranda di un Circolo privato alzata per metà.
Insospettiti da tale circostanza, decidevano pertanto di effettuare un controllo riscontrando all’interno del Circolo privato in questione, munito di regolare autorizzazione alla somministrazione come sopra specificato, la presenza delle tre persone.
In particolare gli scriventi venivano accolti all’ingresso dal un soggetto qualificatosi come “Consigliere del Circolo”, ed una volta all’interno per poi rilevare la presenza di altri due soggetti intenti ad intrattenersi.
Peraltro uno dei due avventori riferiva di aver appena bevuto una birra e di essere in loco per portare il suo cane dal vicino veterinario.
Dal controllo in banca dati, tutti risultavano avere a carico piccoli precedenti di Polizia.
I tre sodali venivano sanzionati ai sensi dell’art, art. 4 comma 1 D.L. nr. 19/2020, poiché non rispettavano le misure imposte dal dall’art. 1 comma 1, lett. u del D.P.C.M. del 10.04.2020.
Ai sensi dell’Art. 4 comma 4, del D.L.19/2020, al fine di evitare la reiterazione della violazione, si disponeva la chiusura dell’attività per giorni 5 (cinque), provvedendo ad affiggere apposita segnalazione all’esterno del Circolo.