“Tutte le federazioni o quasi stanno andando alla chiusura, alla cancellazione della stagione agonistica, qualcuna senza polemiche o strascichi, altre con colpi di coda di qualche lega o club. Il calcio invece vuole andare avanti e si mette in una situazione diversa rispetto alle altre discipline. Ormai e’ un fatto acclarato”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malago’, in merito alla volonta’ del mondo del calcio di riprendere i campionati qualora l’emergenza sanitaria, legata alla pandemia di Covid-19, si attenuasse nelle prossime settimane. “Sarei molto felice se dal primo settembre tutto potesse ripartire, se non al cento per cento, almeno in maniera significativa – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a Radio Radio Tv – Lo stop agli allenamenti? E’ chiaro che si devono fare distinzioni tra sport individuali e a squadre e outdoor e indoor. Il governo, a torto o a ragione, ha voluto accomunare tutti e ho molto piu’ di una sensazione che questo dpcm verra’ prorogato o dopo il 27 aprile o ai primi di maggio”. Sull’eventuale assegnazione dello scudetto, Malago’ ha ricordato che “gli unici soggetti che hanno il potere di fare un intervento sull’assegnazione del titolo o sul blocco dei campionati sono le federazioni. E’ la federazione che dovra’, nel caso in cui il campionato dovesse essere fermato, decidere in totale autonomia se assegnare lo scudetto e provvedere a indicare le squadre per le coppe europee o le retrocessioni”.
(ITALPRESS).