FOGGIA – “I buoni spesa stanziati per fronteggiare l’emergenza Coronavirus siano immediatamente disponibili per la provincia di Foggia le cui famiglie ne hanno più che mai bisogno”. Lo chiedono i due coordinatori provinciali di Italia Viva Foggia, Rosa Cicolella e Aldo Ragni, in riferimento alle misure stanziate al Governo direttamente ai Comuni italiani per finanziare aiuti alimentari alle famiglie in difficoltà. A Foggia città spettano 1.142.277,50 euro. Per Manfredonia 502.608,69 euro; a Cerignola 582.277,74 euro; per San Severo 494.776,66; a Lucera, 289.141,94. A tutta la Capitanata destinata una somma di 5.451.487,72 euro. Di questa somma una quota, circa l’80%, sarà destinata in proporzione alla popolazione residente di ciascun comune, il restante 20% invece in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale.
“Con questo primo provvedimento è chiara la volontà nel non voler abbandonare nessuno e che il disagio sociale non deve trasformarsi in problema di ordine pubblico ma devono entrare nella disponibilità delle famiglie”, sottolineano Cicolella e Ragni, che poi guardano già al futuro: “Dopo questa fase legata alla gestione emergenziale del virus, la responsabilità in capo alla politica è quella di programmare la ripartenza, facendolo in sicurezza e gradualmente dal punto di vista sociale ed economico”.
Infine un riferimento a Comuni: “I comuni, in accordo con Confesercenti, associazioni consumatori e sindacati di categoria, dovrebbero fare in modo di strutturare il Buono spesa non solo come una mera distribuzione della quota spettante a ciascun nucleo familiare, ma come ad una card che permetta di accedere a convenzioni tali che il potere di acquisto sia pieno”, concludono i due coordinatori provinciali di Italia Viva Foggia.