“In questo momento il mio pensiero va in modo speciale a tutte le persone che patiscono la vulnerabilita’ di essere costretti a vivere in gruppo – ha spiegato il Papa -: case di riposo, casermea’ In modo particolare vorrei menzionare le persone nelle carceri. Ho letto un appunto ufficiale della Commissione dei Diritti Umani che parla del problema delle carceri sovraffollate, che potrebbero diventare una tragedia. Chiedo alle autorita’ di essere sensibili a questo grave problema e di prendere le misure necessarie per evitare tragedie future”.
(ITALPRESS).