«L’escalation di atti criminosi che la città sta vivendo in queste ore è motivo di grande allarme e di straordinaria preoccupazione nella nostra comunità. Le bombe destinate ai bancomat, l’ennesimo furto perpetrato ai danni di un negozio di ottica in pieno centro, l’attentato dinamitardo di questa notte in via Calvanese sono segnali inquietanti.
Come sindaco di Foggia da tempo ho provveduto a segnalare, sul piano politico e sul fronte istituzionale, l’estrema necessità di destinare a Foggia un’attenzione speciale. Ritengo che gli eventi di questi ultimi giorni, assieme al pericoloso riemergere della guerra tra “clan”, rilancino con forza l’urgenza di muoversi in questo senso.
Il lavoro straordinario ed encomiabile condotto quotidianamente dalla Prefettura, dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine, per il quale esprimo nuovamente il mio grazie, ha bisogno infatti di un sostegno che si concretizzi in un incremento degli organici delle stesse Forze dell’Ordine, fermi al 1989, come ha ricordato il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, durante la sua recente visita a Foggia.
Il mio auspicio è che proprio questa nuova ondata di eventi criminosi possa determinare un’accelerazione nella direzione descritta dal Prefetto Gabrielli, in modo da potenziare l’attività di presidio del territorio, alla quale l’Amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, continuerà a partecipare attivamente, tanto attraverso la funzione del Corpo di Polizia Municipale quanto con l’azione di supporto esercitata grazie all’ampliamento dei sistemi di videosorveglianza».