Nel pomeriggio di oggi si è svolta la conferenza stampa indetta dal Presidente Nicola Canonico, dove hanno preso la parola i due avvocati del club rossonero, che hanno illustrato il dispositivo del Consiglio di Stato uscito nel tardo pomeriggio. Il Presidente ha lasciato la parola all’avvocato Lo Foco.
“La situazione del contenzioso da spazio a tecniche di difesa, le tecniche delle relazioni delle sentenze sono particolari. Anche noi giochiamo le nostre partite, la discussione di ieri è durata oltre le due ore, quindi abbiamo sviscerato molti argomenti perché questo procedimento è fatto di molti documenti e molti argomenti. La sentenza che è uscita poco fa ha preso alcune parti della discussione ed è arrivata ad una conclusione secondo cui il Foggia siccome non è sicuro di andare in B non avrebbe la legittimazione a parlare ed ha impugnare questo provvedimento. Questa posizione ci lascia perplessi, perché secondo noi, il Foggia ha le carte in regola per andare in B. Al momento sentenza dice il contrario, le sentenze le rispettiamo e si eseguono, adesso stiamo studiando se esiste un margine per dire ancora la nostra, con tempi ristretti. Bisogna capire che strumenti possiamo utilizzare per dire la nostra. Dire che il Foggia non ha titolo per parlare mi sembra un po’ troppo.
Le strade ci sono, esiste uno strumentario che noi saremmo pronti ad utilizzare se però ravvedessimo gli spazi per poterlo fare, per un fatto di segretezza non posso dire altro e poi dovremmo studiare approfonditamente e poi dovremmo capire in quale misura questa sentenza non soddisfa alcuni parametri. Nel caso in cui ci fosse la possibilità ci vorranno giorni.”
Presidente Canonico
“Pensiamo ad affrontare il Taranto, le sentenze vanno rispettate, se ci saranno le condizioni non ci tireremo fuori.
Innanzitutto come abbiamo compreso la partita non è chiusa, c’è un ipotesi di un ulteriore giudizio immediato.
Le mie dimissioni me le tengo per me, abbiamo fatto una riflessione anche sulla vendita, ma dare dei soldi per andare via è offensivo. C’è un contenzioso che è ancora in piedi che non è stato ancora completato, rimango il proprietario del club e faccio continuamente valutazioni. Ho sentito parlare troppo, di un organico non completo, di un mercato che sta per chiudere, sfido qualsiasi soggetto al mio posto in un clima di ricorsi che non sai quale campionato affrontare, quindi siccome si parla di calcio nella valutazione che un giornalista deve fare ci deve essere anche questo, in una situazione di assoluta incertezza che squadra allessisco?
Le analisi si fanno a fine mercato purché poi c’è il campo ke è l’arbitro. A Foggia anche quando si fa bene si critica sempre.
Ringrazio la provincia e l’avvocato de Michele per averci affiancato.
Con Vacca stiamo dialogando, vediamo cosa succede nelle prossime ore, Odjer non rientra nelle scelte tecniche del mister, è un ragazzo che merita. Per Frigerio non ci sono state richieste congrue, se arrivasse qualche offerta congrua ci metteremo da parte.
Sino state appena chiuse due operazioni, Carillo e Tounkara.”
Le prime parole di Tounkara in rossonero:
”Prima di tutto sono contento di essere arrivato a Foggia e ringrazio il Presidente. Se ho un caratterino è perché parte tutto da voi giornalisti, sono un ragazzo tranquillo, divertente come tutti gli altri, siamo stati tutti giovani e qualche errori gli ho commessi, adesso sono qua per prendermi Foggia e lavorare. Avevo il desiderio di giocare in tre piazze: Foggia, Perugia o Palermo. Sono contento di essere venuto qua.”