Mister Delio Rossi in conferenza stampa.

Nella conferenza stampa prima del match contro il Potenza, mister Delio Rossi:” siamo una squadra che non si modella o che gioca secondo gli avversari, comunque il Foggia deve avere un suo stile di gioco, in queste due settimane abbiamo cercato di migliorare il nostro modo di giocare, non è nel mio modo di vedere il calcio giocare sulle caratteristiche degli avversari. Tutti convocati tranne Di Pasquale, Markic, Battimelli e Nobile.

Nell’arco di un campionato i valori vengono fuori, nella partita secca vince la squadra che sta meglio in quel momento, non mi sorprende se una squadra forte nel lungo periodo possa trovare delle difficoltà nella partite secche.

Non mi aspetto niente da nessuno, mi aspetto solo che sappiano giocare come sanno fare, anche perché quelli che fanno la differenza giocano nelle altre squadre o in altre categorie. Mi aspetto che giochino al massimo delle loro possibilità e ne sarei contentissimo e abbiamo la possibilità di fare risultato

Secondo me è importante oltre a come si arriva ai playoff, anche il contesto generale non solo della squadra, ma anche dell’ambiente. L’ambiente deve vivere questo con gioia e serenità, non come un atto dovuto, vincerà chi avrà anche l’ambiente più sereno, chi non avrà ne alti ne bassi e soprattutto ragionare partita per partita. Conosco la tifoseria del Foggia, sono attaccati alla squadra, questa città è associata sempre a qualcosa di negativo e vorrei che questa volta venga riconosciuta per qualcosa di positivo, ma dobbiamo meritarcelo sul campo.

Nel mio lavoro non c’è mai tranquillità, altrimenti avrei fatto l’impiegato, non sono intervenuto sulla preparazione sennò avrei potuto fare danni, ma ci abbiamo messo qualcosa dal punto di vista tattico tecnico e dal punto di vista fisico. Abbiamo avuto una finestra di venti giorni dove abbiamo potuto recuperare qualche altro giocatore che mancherà nel ritmo partita. Mi auguro che non ci siano eventi ectracalcistici, un’espulsione, un invasione di campo o un nubifragio, perché mi è capitato anche questo nell’anno che ho vinto i playoff a Salerno.”