Il Foggia conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo una settimana a dir poco turbolenta, con le dimissioni di mister Gallo e l’arrivo del nuovo tecnico Mario Somma. In casa della Fidelis Andria, i padroni di casa giocano e creano azioni da gol, il Foggia invece porta a casa i tre punti anche in maniera fortunata, poiché i padroni di casa reclamano un fuorigioco sul gol di Ogunseye.
Dopo neanche un minuto di gioco è la Fidelis che si fa vedere con un tiro da fuori di Arrigoni che impegna Thiam. Dopo qualche minuto prima con Ekuban e poi con Candellori, che impensieriscono Thiam con tiri da fuori, l’estremo difensore rossonero si fa trovare pronto. Al 10’ si fa vedere timidamente il Foggia con Ogunseye, ma il suo tiro finisce sul fondo. Qualche minuto più tardi un gran tiro di Petermann impegna Savini. Al 37’ è Ciotti ad avere sul piede la palla del vantaggio, ma la sua conclusione è sporcata da Di Noia e finisce in calcio d’angolo.
Nella ripresa è subito il Foggia ad avere la palla del vantaggio con un contropiede di Schenetti che da posizione defilata lascia partire un tiro che finisce sul fondo sfiorando il palo. Al 59’ il Foggia passa in vantaggio, il tiro di Petermann trova Ogunseye libero davanti a Savini che devia la palla in rete, proteste dei padroni di casa che lamentano una posizione di fuorigioco dell’attaccante rossonero. Risponde subito l’Andria con una doppia occasione, prima con Pastorini che in area fa fuori due del Foggia e impegna Thiam, poi sulla ribattuta Costa Ferreira calcia impegnando l’estremo difensore in un doppio miracolo. Fidelis Andria che non riesce a segnare da più di quattrocento minuti e la classifica si fa sempre più pericolosa. Il Foggia porta a casa i tre punti portandosi a meno due punti dal terzo posto dal Pescara, battuto dal Cerignola.