Nella sesta giornata del girone C della Lega Pro, il Foggia è di scena ad Andria, i ragazzi di mister Zeman sono tenuti a riscattare il pareggio di domenica scorsa contro la Juve Stabia e soprattutto dopo le dichiarazioni del proprio allenatore a fine gara, sostenendo che il campionato del Foggia iniziasse ad Andria. Rossoneri che partono subito forte, prima ci prova Ferrante dalla distanza, conclusione sul fondo e poi dopo un’azione insistita, Nicoletti servito in area da Curcio, lascia partire un bel tiro che viene deviato da Dini in calcio d’angolo. L’Andria si fa vedere dalle parti di Alastra con un colpo di testa di Casoli finito vicino all’incrocio dei pali, servito da calcio d”angolo. Al 29′ è ancora Ferrante a spaventare Dini dalla distanza, palla fuori sul fondo. Azione pericolosa dell’Andria al 30′ quando Bubas mette in mezzo per Di Piazza che da solo davanti ad Alastra calcia sul portiere. Al 31′ il Foggia passa in vantaggio con Curcio, dalla distanza lascia partire un tiro angolato dove Dini non riesce ad arrivare.
Secondo tempo quasi di marca rossonero, al 54′ da quasi trentacinque metri, Curcio si inventa un tiro che colpisce in pieno la traversa, Dini battuto. Al 61′ raddoppia il Foggia, dagli sviluppi di un calcio di punizione di Peterman, Ferrante è bravo ad anticipare i difensori e toccarla di testa quanto basta per battere l’estremo difensore andriese. Al 64′ il Foggia cala il tris, uno due tra Ferrante e Merola, quest’ultimo davanti a Dini è bravo a infilare alle sue spalle. Al 75′ squillo dell’Andria, Garofalo involontariamente serve Benvenuta che da fuori aria ci prova con un tiro a giro parato a terra da Alastra. All’86’ ci prova Nicoletti, ma il suo tiro finisce sul fondo. I rossoneri di mister Zeman portano a casa tre punti fondamentali in vista dell’incontro casalingo di domenica pomeriggio contro il Messina.