“Nessuno si può chiamare fuori dalla responsabilità per questo risultato, da chi governa alle opposizioni, passando per le istituzioni e le associazioni”. E’ il commento dei coordinatori provinciali di Italia Viva Foggia, Rosa Cicolella e Aldo Ragni, sull’ultimo posto ottenuto dalla provincia di Foggia nella classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, giunta alla XXII edizione e che quest’anno tiene conto anche della pandemia in corso.
Diversi i criteri esaminati nella graduatoria che incorona la provincia di Bolzano al primo posto: Affari e Lavoro, Ambiente, Reati e Sicurezza, Sicurezza sociale, Istruzione e formazione, Sistema salute, Tempo libero, Reddito e ricchezza. “C’è un senso di indifferenza e rassegnazione tra i cittadini di Capitanata, frutto della mancanza di modelli culturali che in questo momento sono soffocati – aggiungono Cicolella e Ragni -. Non abbiamo spinte di chi si preoccupa di fa vivere culturalmente un quartiere piuttosto che fare una mappatura delle esigenze socio-culturali di una determinata zona della città. E questa mancanza di riferimenti porta poi a ‘consegnarsi’ all’inciviltà e alla criminalità”.
La politica cosa può fare, allora? “Dobbiamo ripartire dall’ascolto – concludono i due coordinatori provinciali di Italia Viva Foggia – ed è ciò che stiamo cercando di portare avanti con i nostri Comitati presenti in Capitanata”.