Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di San Marco in Lamis, insieme a personale tecnico dell’Enel di Foggia, si sono recati nella periferia del paese, presso la proprietà di un imprenditore della zona, in quanto era stato segnalato in loco un probabile furto di energia elettrica.
Raggiunta la proprietà, all’interno della quale completamente recintati erano presenti due capannoni e una villetta, i militari, avvalendosi dei tecnici dell’Enel intervenuti sul posto, hanno potuto verificare (grazie all’utilizzo di un martello pneumatico) il furto in atto di energia elettrica, realizzato mediante violenza sulle cose, ovvero con una derivazione comunemente detta bypass, posizionata sotto una lastra di cemento sottoterra a circa 50 cm. dal suolo, che ha permesso il prelievo irregolare di energia elettrica.
Da un’immediata quantificazione effettuata, si è accertato che il mancato guadagno della società erogatrice di energia elettrica, calcolato dal mese di aprile 2018 ad oggi, era di oltre 27mila euro.
L’imprenditore è stato arrestato per furto aggravato e posto in regime domiciliare, a disposizione della Magistratura di Foggia.
Dopo la convalida dell’arresto, l’A.G. procedente ha rimesso in libertà l’imprenditore in attesa del processo.