La gentilezza rende felice chi dona e chi riceve: è con questo spirito che la C.R.A.P. (Comunità Riabilitativa e di Assistenza Psichiatrica) “Nuova Dimensione” ha donato a Parcocittà, nella Giornata Mondiale della Gentilezza, la “Scatola della gentilezza”, ricambiando la generosità dell’ospitalità ricevuta in diverse occasioni da Parcocittà.
L’obiettivo è quello di promuovere una cultura delle emozioni e dell’empatia per far comprendere quanto sia importante diffondere buone pratiche gentili per poter migliorare il mondo attraverso piccole azioni quotidiane. “Azioni che vogliono riportare le emozioni al loro equilibrio naturale in un momento così particolare della nostra vita – dicono gli ospiti e gli operatori della C.R.A.P. Nuova Dimensione -. In questo clima di incertezze e di preoccupazioni legate alla pandemia in atto, infatti, praticare atti di gentilezza può aiutare a ridurre e prevenire fenomeni di illegalità ed inciviltà diffusa, aiuta a promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza e alla coesione sociale; aiuta a sviluppare il dialogo tra persone di ogni età, attraverso la sensibilizzazione verso l’altro, l’accettazione del diverso, l’empatia, la condivisione di emozioni e la creatività; aiuta a superare il senso di solitudine”.
La creatività delle fiabe, favole e degli albi illustrati avvicinano il mondo dei bambini a quello degli adulti e apre ad una dimensione generativa e trasformativa. Con questo monito in Comunità gli ospiti e gli operatori hanno pensato di compiere questo gesto per Parcocittà, per consolidare i buoni rapporti creatisi e continuare a collaborare, e per l’Associazione AS.SO.RI. Onlus al fine di condividere la morale di resilienza che accomuna le storie e proporre laboratori “incentivanti” al fine di avvicinare la C.R.A.P. alla più ampia Comunità territoriale e creare nuovi nodi della rete, anche in questi nuovi mesi di clausura forzata.
Le storie illustrate andranno anche ad arricchire in futuro il catalogo del “Librifero”, donato a Parcocittà lo scorso anno dall’associazione TrashChallenge Foggia.
Essere gentili vuol dire anzitutto accogliere le persone prima di giudicarle, riconoscerle prima di temerle, vedere la loro umanità prima di vedere i loro errori. La gentilezza è nella capacità di farsi carico delle vulnerabilità degli altri, con un sentimento di vicinanza e di partecipazione. La gentilezza trova le ragioni di un sorriso benevolo contro quelle delle ostilità e della distanza, vede l’invisibile bisogno di solidarietà degli “altri”, scorge i loro timori, intercetta le loro speranze, comprende le loro debolezze.