Il Foggia torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive e lo fa nel migliore dei modi proprio nel derby contro il Bari. La squadra di mister Marchionni mette in campo una prestazione grintosa, organizzata e vogliosa di portare a casa un risultato positivo. Al 19’ ci prova il Foggia con una combinazione nello stretto tra Curcio e Naessens, il belga col piattone non spaventa Frattali. Al 30’ Ciofani dalla destra con un cross sporcato serve D’Ursi che di testa spedisce la palla su Fumagalli. Sull’azione successiva è il legno a negare la gioia del gol a Antenucci con un tiro dalla distanza. Al 38’ blackout dell’impianto luci dello Zac che si spengono all’improvviso. Alla ripresa del gioco, ingenuità difensiva del Bari, Sabbione stende in area Curcio e l’arbitro decreta il calcio di rigore, che lo stesso Curcio non sbaglia dagli undici metri spiazzando Frattali. Al 56’ è Gavazzi a rendersi pericoloso con un colpo di testa dagli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, Frattali para senza problemi. Al 58’ Candellone ci prova in solitaria, entrando in area e calciando in porta, Fumagalli si salva in angolo, due minuti più tardi è sempre l’estremo difensore rossonero a salvare il risultato su Candellone, servito dalla sinistra da Marras. All’88 il Foggia rimane in dieci per doppia ammonizione di Salvi, per fortuna i padroni di casa non corrono nessun rischio fino alla fine dei minuti di recupero. Foggia che sale a sei punti in classifica, mentre il Bari si allontana dalla vetta di quattro punti dalla capolista Ternana.