Nell’acuirsi del fenomeno pandemico, Maurizio Carmeno, Carla Costantino e Gianni Ricci, Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL di Foggia, lanciano un appello affinché i soggetti istituzionali, politici e sociali attivino momenti urgenti di confronto per definire strategie a livello territoriale che orientino gli interventi pubblici a sostegno di cittadini, lavoratori, famiglie, pensionati e imprese.
“In questo periodo particolarmente complicato e difficilissimo, in termini economici e sociali, viene seriamente colpita la tenuta delle comunità. Pur comprendendo il grave disagio di alcune categorie, va in premessa condannata ogni forma di protesta e condotta violenta. Come organizzazioni sindacali auspichiamo che i sostegni diretti decisi dal Governo siano concessi attraverso procedute veloci e snelle. Ma mentre si lavora per tamponare l’emergenza, si stanno costruendo progettualità legate alle risorse rivenienti dal Recovery Fund e alla prossima programmazione dei fondi comunitari. Senza un momento di sintesi a livello territoriale rischiamo che il coinvolgimento delle forze sociali del territorio sia pro forma, mentre è fondamentale che le scelte istituzionali vadano incontro alle reali esigenze territoriali”.
“Il momento pandemico, acuitosi in questo autunno, sta evidenziando le difficoltà di molti settori, già gravati da una crisi atavica che attanaglia la Daunia. Ragion per cui diventa vitale che i contribuiti ed i sostegni possano arrivare ed essere finalizzati a progettualità strategiche, a colmare limiti e gap storici, da quello infrastrutturale, alle reti digitali, alla messa in sicurezza del territorio, alla ricerca e innovazione, tutto per sostenere competitività del territorio. Come forze sociali sentiamo il dovere di essere ancora di più al fianco dei lavoratori in difficoltà con la cassa integrazione, delle famiglie, dei pensionati e di quei soggetti che vivono giorni e situazioni di difficoltà oggettiva”, proseguono i Segretari Generali di CGIL-CISL-UIL FOGGIA.
“La concertazione è fondamentale per individuare e intervenire sulle povertà emergenti oltre che quelle pre-esistenti, e qui un ruolo fondamentale va svolto insieme alle amministrazioni comunali e gli Ambiti di zona. Allo stesso modo stiamo sollecitando da tempo un confronto anche con la Asl di Capitanata, per un confronto sulla condizione della Sanità territoriale alla luce della nuova ondata pandemica, e per capire in che modo si stanno intensificando i controlli sul rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, proprio in virtù della diffusione del virus”, affermano Carmeno, Costantino, Ricci che aggiungono:
“Questo territorio ha il dovere di non farsi trovare impreparato sul piano progettuale e delle proposte, affinché nell’interlocuzione con il Governo e la Regione si possa parlare con una voce sola, con una precisa strategia che guarda all’occupazione, allo sviluppo, alla sicurezza delle persone. È decisivo il metodo, quello del confronto, così come sarà importante che le procedure degli interventi siano monitorate per garantire la massima legalità in un territorio a rischio infiltrazioni e intercettazioni malavitose anche delle risorse pubbliche, e in tal senso sarà importantissima l’azione sinergica tra istituzioni, forze sociali, associazioni datoriali, terzo settore. Al centro di questa azione congiunta ci sono le famiglie con i loro bisogni, le persone in difficoltà e sofferenti e le fasce più deboli non solo dell’economia ma dell’i