Si dice soddisfatto delle 10 unità aggiuntive che dal primo ottobre lavoreranno nel carcere di Foggia, il vicepresidente della Commissione Bilancio e Commissario in Agricoltura, Giorgio Lovecchio, che nello scorso giugno aveva presentato al Ministro della Giustizia un’interrogazione parlamentare riguardante il delicato tema del sovraffollamento delle strutture carcerarie.
La notizia degli agenti penitenziari che a breve saranno impiegati in via delle Casermette è stata data dal sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi, che ha parlato di “segnale concreto di attenzione ai bisogni della struttura”, e di “buona notizia per tutto il personale operativo foggiano”, concludendo con “l’impegno di mantenere un filo diretto con la direzione del carcere e con la polizia penitenziaria, per affrontare e superare le molte emergenze accumulate”.
«I dieci agenti penitenziari che prenderanno servizio dal primo ottobre nella nostra città, rappresentano un importante segnale di attenzione alle problematiche del territorio», commenta Lovecchio. «Quello che è accaduto in via delle casermette a Foggia, nelle prime settimane dello scorso marzo, non ci ha lasciato indifferenti, tanto che personalmente posi un’interrogazione al Ministero della Giustizia in cui scrivevo di una situazione fuori controllo che aveva causato danni per 600.000 euro».
Nell’interrogazione del giugno 2020, a cui Lovecchio fa riferimento, si descrive un corpo della polizia penitenziaria in carenza di organico, con turni sfiancanti, costretto a lavorare in condizioni di estrema difficoltà. Altresì, Lovecchio sottolineava l’età media degli agenti (intorno ai 50 anni) ormai vicina all’età pensionabile e auspicava un’accelerazione delle assunzioni che attingesse alle graduatorie relative agli ultimi concorsi. E concludeva ricordando il ruolo fondamentale degli agenti, necessari a garantire la sicurezza delle strutture carcerarie e quella delle città in cui tali strutture sono inserite.
«Sono soddisfatto della risposta che il Ministero della Giustizia ha dato alla nostra interrogazione parlamentare e ai cittadini foggiani, la cui sicurezza è un capitolo davvero importante per noi», conclude l’on. Lovecchio. «Sono soddisfatto anche per i nostri agenti penitenziari, che dal primo ottobre godranno del supporto rappresentato dai colleghi. Accogliamo con gratitudine la proposta di quel filo sospeso con la direzione del carcere e la polizia penitenziaria di cui ha parlato Ferraresi. Quello che è accaduto lo scorso marzo, con le evasioni in tutta Italia, non deve verificarsi più, e questo è possibile solo se si interviene con sostegno concreto alle strutture carcerarie».