La Federazione Italia Giuoco calcio ha diramato le decisioni in seguito al Consiglio Federale che ha avuto luogo stamattina alle ore 12. In merito alla procedura, ai criteri di riammissione al campionato di professionistico di Serie C e alle norme per l’integrazione delle eventuali vacanze di organico nei campionati professionistici, ecco quanto è stato deciso:
APPROVAZIONE
Il Consiglio ha approvato, in linea di continuità con la passata stagione, i criteri per le procedure delle eventuali riammissioni e degli eventuali ripescaggi nei campionati di Serie A, Serie B e Serie C, nonché il regolamento per le sostituzioni per le neopromosse dalla Serie D che risultassero rinunciatarie o non ammesse.
IL REGOLAMENTO
In caso di vacanza di organico nei Campionati professionistici 2020/2021, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato o determinatasi per revoca o decadenza dalla affiliazione, l’integrazione degli organici avverrà, con delibera del Consiglio Federale, secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte.
A3) Per il ripescaggio al Campionato di Lega Pro 2020/2021, in caso di vacanza di organico, saranno ammesse in ordine alternato una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2019/2020, seguendo la graduatoria predisposta dalla LND, secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale ed una società retrocessa dalla Lega Pro. Per le società retrocesse dalla Lega Pro, ai fini del ripescaggio, sarà formata una graduatoria così formulata:
– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2019/2020) 9 punti
– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2019/2020) 8 punti
– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro, che ha conseguito il terzo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2017/2018) 7 punti
– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro, che ha conseguito il quarto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2017/2018) 6 punti
– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro, che ha conseguito il quinto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2017/2018) 5 punti
– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2017/2018) 4 punti
In caso di parità di punti in classifica, al termine della regular season, tra le società partecipanti al play-out del Campionato di Lega Pro (2018/2019), prevarrà la società con il maggior numero di vittorie; in caso di ulteriore parità, la società con il maggior numero di reti segnate; in caso di ulteriore parità, la società con il minor numero di reti subite; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.– società classificatasi 20°, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2017/2018)
3 punti– società classificatasi 20°, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2017/2018)
2 punti– società classificatasi 20°, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro (2017/2018)
1 punto In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra le società sopra citate, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità, la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità, la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
B) Tradizione sportiva della città (valore 25%) La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2017/2018;
7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2017/2018;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018;
2 punti per la partecipazione ad ogni II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;
2 punti per ogni Coppa Italia vinta;1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;
5 punti per ogni Champions League/Coppa dei Campioni vinta;
3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.
Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1) A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto. In caso di parità di punti, tra due o più società, prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2016/2017; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro – Divisione Unica, già Serie C e C1; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro – Divisione Unica, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio. Per le città sedi di più società, si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.
C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2011/2012 alla stagione 2015/2016 (valore 25%)I
l numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2011/2012 alla stagione sportiva 2015/2016 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.
Formazione della classifica – Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale. Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato.In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%; Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%; Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%.
Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula:punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero medio spettatori x 0,25.In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la concessione della Licenza Nazionale nel termine dell’11 luglio 2018. Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).
D1. Le società non ammesse ai Campionati 2018/2019 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse il ripescaggio e la partecipazione al campionato
.D2. Le società ripescate nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato professionistico saranno computate ai fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
D3. Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2016/2017 e 2017/2018, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2018/2019, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
D4. Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
D5. Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 il titolo sportivo ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, nonché le società a cui venisse attribuito il titolo sportivo nella stagione 2018/2019 in virtù della medesima disposizione, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
Le società, per essere ripescate, dovranno versare un contributo straordinario alla F.I.G.C., che non potrà essere inferiore:
– ad euro 300.000,00 (trecentomila/00) per il ripescaggio nel Campionato di Lega Pro.
Le società, per essere ripescate nel Campionato di Lega Pro dovranno altresì depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, a garanzia degli emolumenti dovuti nella stagione 2018/2019 ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, secondo il modello tipo reso noto dalla F.I.G.C., dell’importo di euro 200.000,00, rilasciata da Banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia, dai soggetti iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del T.U.B., dalle società assicurative iscritte nel relativo Albo IVASS ed autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private, con rating Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standard & Poor’s o BBB se accertato da Fitch o rating di pari valore se accertato da altre agenzie globali. Le società, per essere ripescate, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al campionato per il quale chiedono il ripescaggio. Ai fini del ripescaggio, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali. Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le procedure per richiedere il ripescaggio.