Nei giorni scorsi i Carabinieri di Vieste, in località “Torre di San Felice”, sono intervenuti su un rocambolesco incidente stradale nel quale un’auto, a causa del tamponamento subito, è stata letteralmente ribaltata. All’interno di quest’ultima, regolarmente ferma a bordo strada, si trovava una coppia di fidanzati, che solo per mera fortuna non sono stati sbalzati dall’auto e precipitati nel vicino dirupo, evitando conseguenze ben più gravi delle lievi lesioni riportate.
Immediatamente, i Carabinieri, dopo aver soccorso i malcapitati e attivate le necessarie indagini, rintracciavano il 50enne Foggiano che non si era fermato a soccorrere i feriti, ma che era scappato a bordo della sua autovettura Fiat Punto, rinvenuta poco distante dall’incidente. L’uomo, in concorso con una giovane donna, denunciata per favoreggiamento nell’attività di spaccio, si stava recando a Vieste – proveniente da Foggia – e giunto all’altezza della curva di Baia San Felice, laddove insiste l’omonima Torre, perdeva il controllo del veicolo da lui stesso condotto, impattando contro l’autovettura in sosta e causando il ribaltamento. Subito dopo l’incidente, provava a dileguarsi a bordo del proprio veicolo, continuando la folle corsa in direzione di Vieste, incurante di ciò che era accaduto agli sfortunati occupanti del veicolo ribaltato, ma le immediate ricerche dei militari intervenuti consentivano il suo rintraccio a diverse centinaia di metri dal luogo del sinistro, dove questi aveva abbandonato il veicolo, poiché danneggiato. Lì, l’uomo veniva rintracciato nella boscaglia dove aveva tentato di nascondersi, in attesa di un complice che potesse prelevarlo e portarlo in salvo. Quindi, bloccato assieme alla sua complice, ammetteva di essere stato lui a causare il sinistro. Palesando però un notevole nervosismo, che non sfuggiva ai Carabinieri, l’uomo veniva perquisito e trovato in possesso di un ovulo in plastica contenente gr. 4,7 di cocaina in scaglie e gr. 2,5 di medesima sostanza in polvere che, da successivi accertamenti effettuati presso il laboratorio analisi del Comando Provinciale di Foggia, è risultato corrispondere a 37 dosi ricavabili.
Nel corso dell’operazione veniva altresì sequestrata la somma di denaro contante pari a Euro 205.00 in banconote di diverso taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio.
L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria e l’uomo si trova ora ristretto presso il proprio domicilio.