Stop alla realizzazione dell’impianto di cremazione all’interno del cimitero comunale di Accadia, la soddisfazione del dirigente regionale e responsabile organizzativo provinciale della Lega, Luigi Miranda

«Alla fine le buone ragioni hanno avuto la meglio. Ad Accadia l’Amministrazione comunale ha deciso di rinunciare alla realizzazione dell’impianto di cremazione all’interno del cimitero e di non procedere all’affidamento della sua gestione a ditte private.

Una vittoria per la mobilitazione popolare che aveva detto “no” a questo progetto, sulla base di fondati timori di carattere ambientale e per le conseguenze che una struttura del genere avrebbe provocato sulla vita della comunità.

Sono orgoglioso di aver contribuito a questo risultato, sostenendo quanti manifestavano timori e perplessità. Il 16 febbraio avevo partecipato ad un’assemblea pubblica indetta sul tema, rappresentando la mia condivisione per la preoccupazione espressa della popolazione. Da questo punto di vista è doveroso per me esprimere un sincero ringraziamento nei confronti di tutti coloro i quali si sono impegnati con passione per difendere i diritti del paese natale della mia famiglia.

Questa vicenda è innanzitutto il frutto dell’assenza di una specifica pianificazione in Puglia, a differenza di quanto accaduto in altre Regioni. Circostanza che induce le imprese che operano in questo campo a spostare i loro interessi sul nostro territorio. Anche su questo versante occorre procedere ad un radicale cambio di passo, dotando la Regione di uno schema di regole chiare e trasparenti in materie importanti e delicatissime».