Anche quest’anno la gelateria “Michel” di Peschici è stata annoverata tra le migliori d’Italia nell’ambita Guida del Gambero Rosso, la “bibbia della ristorazione”. Per il maestro gelatiere garganico una consuetudine oramai, segno che il lavoro e la genuinità dei prodotti pagano. “Nella nostra gelateria – ha detto Michel Draicchio, titolare dell’omonima azienda – oltre ai già conosciuti gelati del territorio, realizzati con materie prime appartenenti allo slow food pugliese e alle ormai note rivisitazioni locali (come il gelato ai gusti pancotto, lampascioni, burrata di Andria I.G.P, caciocavallo podolico d.o.p , all’olio e.v.o ed al grano arso), ci siamo specializzati anche nei gelati “affumicati” con spezie del territorio, rosmarino, menta, legno di ulivo e mandorlo. Mi farebbe davvero piacere – ha aggiunto Draicchio – se le persone che ci fanno visita in questo piccolo scrigno riuscissero a provare il nostro gelato “vivo”. Ci troviamo infatti troppo spesso a consumare alimenti quasi del tutto privi di vita, basti pensare al latte ultrafiltrato a lunghissima conservazione, alla frutta secca, ai mokuchi che vengono trattati con solfiti. Spesso vengono messi da parte il sapore, il gusto, le emozioni che il cibo può donarci. Per questo motivo abbiamo pensato di rivolgere la nostra attenzione verso l’antica tecnica della “fermemtazione”, una scoperta del grande Pasteur.
La fermentazione era una tecnica per conservare il cibo tramite sale, acqua ed enzimi. Stiamo producendo, tra gli altri gusti, gelati con fermenti probiotici per una buona regolamentazione intestinale, ma anche gelati con polialcoli con basso indice glicemico, sorbitolo, maltitolo, per venire incontro ad una clientela magari in regime di dieta o affette da diabete.
Tutto questo senza usare nulla che non sia naturale e lecito. Tradizione sì, ma anche studio ed innovazione, per restare sempre al passo coi tempi, ma in maniera del tutto naturale.