“Cosa aspetta il presidente della Puglia e assessore alla Sanità Michele Emiliano ad assumere i circa 800 infermieri di famiglia o di comunità, previsti dal Decreto Rilancio? Il presidente dovrebbe procedere immediatamente alle assunzioni per garantire la presa in carico sul territorio dei malati di Covid-19. Nell’Alto Tavoliere una intera famiglia di stranieri si è infettata ed è stata messa in quarantena, chi garantirà la loro guarigione senza che siano attive in tutti i territori ancora le Usca? La diffusione capillare di micro squadre specializzate territoriali è oggi quanto mai necessaria per fronteggiare una possibile ripresa e seconda ondata dell’emergenza pandemica. Vanno subito stabilizzati tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri e OSS, che attendono da anni un giusto ed equo lavoro. L’ultimo appello dei 100 OSS dell’emergenza Covid della provincia di Foggia parla chiaro: hanno già superato l’esame più difficile, quello tra la vita e la morte. Ora hanno bisogno di un lavoro stabile e dignitoso”.
Lo dichiara l’avvocato Joseph Splendido, dirigente regionale della Lega Salvini Premier e responsabile del tesseramento del partito in Puglia.
“La salute dei cittadini pugliesi è prioritaria, siamo a conoscenza di situazioni allarmanti di malati cronici i cui esami sono stati rinviati e addirittura di malati oncologici a cui è stato negato un intervento chirurgico. Crescono le liste d’attesa in tutta Puglia, con sempre più pazienti parcheggiati dalla gestione delle emergenze sanitarie. Emiliano deve ancora spiegarci le dimissioni lampo, poi rientrate misteriosamente, del direttore sanitario della Asl di Foggia, il dottor Antonio Nigri, così come deve illustrare cosa intende fare contro la mala gestio del suo direttore generale, Vito Piazzolla, che non ha ancora dotato i medici di famiglia di Dpi. Michele Emiliano, anche se ancora per poco perché la Lega e il centrodestra sta per sfrattarlo, ha il dovere di occuparsi della provincia di Foggia e di anticipare i pericoli di una nuova ondata della pandemia. Se sin qui la Puglia è stata risparmiata dal virus, non possiamo affidarci nuovamente alla fortuna in autunno, senza aver minimamente delineato un piano per testare, tracciare e trattare gli asintomatici. Le strategie vanno messe in campo da adesso, vanno anticipati i tempi, dal momento che nei mesi di lockdown Emiliano ha lasciato che gli operatori pugliesi rimanessero senza DPI”.
L’avvocato Splendido introduce anche un altro argomento critico, ossia quello dell’assegno di cura per i soggetti diversamente abili, non ancora erogato dalla Regione Puglia.
“Tantissime famiglie sono ancora in attesa dell’assegno di cura e possono solo da pochi giorni fare richiesta di quello relativo al 2019, con una erogazione che slitterà di mesi e mesi. Appare chiaro che il presidente Emiliano, sventata la possibilità di votare a luglio per capitalizzare la sua visibilità, stia posticipando tutti i diritti dei pugliesi per creare un qualche collante elettoralistico tra lui e la normale gestione delle attività e dei servizi a favore dei cittadini. La Lega vigilerà su queste pratiche di differimento che puzzano tanto di clientelismo”.