All’esito della Camera di Consiglio del 13 u.s. il TAR Puglia si è espresso su di una serie di ricorsi aventi ad oggetto l’impugnativa della graduatoria finale di merito del Concorso pubblico regionale, per titoli ed esami, indetto dagli OO.RR. Foggia per la copertura di n. 2445 posti di operatore socio sanitari.
Nessuno dei ricorsi (sei al momento) ha trovato il favore del Collegio che anzi, a più riprese, ha dato atto del corretto svolgimento della procedura concorsuale e soprattutto della altrettanto ineccepibile valutazione dei titoli offerti da ciascun candidato interessato, al fine della redazione della graduatoria finale.
In un caso ha anche pronunciato sentenza breve giudicando ineccepibile l’operato della Commissione laddove aveva escluso la possibilità di far valere un titolo di riserva non tempestivamente prospettato nella domanda di partecipazione al concorso.
Di estremo rilievo è il fatto che, in gran parte delle pronunce, il TAR abbia dato ragione all’Azienda della scelta di non accordare alcun punteggio – ai lavoratori che se lo erano auto-attribuito- al servizio prestato anche alle dipendenze di cooperative, presso RSA ed RSSA accreditate dal servizio regionale.
Corretto, dunque, il ricorso all’autotutela per arginare quanti avevano sfruttato l’automatismo della autocertificazione per vedersi attribuiti punteggi non spettanti.
Un fenomeno estremamente ricorrente che aveva dato la stura a ricorsi e denunce incrociate cui l’Azienda ha posto fine operando un controllo certosino dei titoli e che si è concluso con l’approvazione della graduatoria definitiva che oggi passa indenne il vaglio della magistratura amministrativa.
Si tratta indubbiamente di una vittoria rilevante per la Direzione Generale e per la Area Gestione del Personale che suona anche come riconoscimento per il considerevole sforzo profuso dall’Amministrazione per portare a termine, in un periodo di considerevole disagio – connesso alla nota crisi epidemica -, una procedura estremamente complessa e dai numeri importanti.
Nell’affidarsi con incondizionata fiducia al Giudizio della Magistratura, gli OO.RR. Foggia ribadiscono serenità in ordine alla correttezza e trasparenza del proprio operato.