APRICENA. – La lista Civica “Uniti Per Cambiare”, che dal 2012 rappresenta la maggioranza che sostiene l’Amministrazione Comunale di Apricena guidata dal Sindaco Antonio Potenza, in merito alla questione canile comunica quanto segue.
“Spiace constatare che quando si parla di legalità, trasparenza e risparmio, il pd cambia discorso. Nel loro ultimo comunicato si dedicano quasi esclusivamente all’aspetto economico della vicenda, facendo grossolani errori di valutazione, basta aspettare e parleranno i fatti, il tempo si sa è galantuomo. Dopo anni di gestione privativa da parte dei precedenti gestori dei canili e soprattutto dopo ben 8 gare andate “stranamente” tutte deserte, oggi finalmente è iniziata una gestione, con atti trasparenti, nel rispetto delle leggi, questa è la cosa più importante. Poi ci sono RISPARMI SULLE CASSE COMUNALI, mentre loro si inventano aumenti di spesa inesistenti. Le stesse persone che, da anni, fanno i paladini delle casse pubbliche, predicano sempre sui risparmi ed ora che questo avviene non sono nemmeno contenti?
Il Comune di Apricena non ha chiuso nessun canile, ha semplicemente trasferito i cani di proprietà comunale da un canile rifugio privato (dove i cani stazionavano senza nessun titolo legale) in parte in altro canile rifugio ed in parte nel canile sanitario comunale.
Tutte attività legittimate da atti amministrativi che portano ad un risparmio immediato, TANGIBILE E VISIBILE di 50.000 euro all’anno e che vedrà ulteriormente aumentare i risparmi sulle casse comunali, dal momento che le nuove associazioni che collaborano con il Comune stanno producendo molte adozioni, a tutela del benessere degli animali non solo a chiacchere.
Il pd di Apricena, per quel poco che ne è rimasto, dovrebbe spiegare bene alla città di Apricena da che parte sta. Se dalla parte della legge e degli interessi pubblici oppure, per recuperare qualche voto, visti i risultati elettorali scadenti degli ultimi 10 anni, è disposto a “trattare” con chiunque. Ma nella Pubblica Amministrazione, cari Lacci e soci, non si “tratta”, si amministra e AMMINISTRARE non fa per voi”- concludono dalla Lista civica “Uniti per Cambiare”.