Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta di Forza Italia.
“Servizi digitali sì, ma quante inefficienze! La Puglia ha avviato la sperimentazione di alcuni servizi digitali in materia di sanità, tra cui il Fascicolo Sanitario Elettronico con il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la propria storia sanitaria e in cui sono presenti tutti i documenti possibili, come le prescrizioni di farmaci o di qualsiasi prestazione sanitaria. I medici curanti utilizzano il Sistema Informatico Sanitario Territoriale (SIST) per l’invio alle farmacie delle ricette dematerializzate. All’interno del Sistema, dall’11 maggio scorso è stato attivato il Fascicolo, che concorre ad evitare l’affollamento degli studi ambulatoriali e dovrebbe, su carta, facilitare la vita del paziente. Un vantaggio significativo, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, con la minaccia del contagio del virus. Nonostante gli innegabili benefici, il sistema stenta a decollare e la piattaforma telematica va continuamente in tilt per insufficienza dei server, erroneamente configurati, causando un black out nella trasmissione delle ricette. Il che costringe, quindi, i pazienti a recarsi dal medico curante per riceverle e poi portarle in farmacia. È chiaro che ciò stia provocando molti disagi a tutti: pazienti, medici di base e farmacisti. Dunque, ho depositato un’interrogazione diretta al presidente Emiliano, in qualità di assessore alla Sanità, per sapere se sia a conoscenza del malfunzionamento del Sistema Informatico Sanitario Territoriale e del Fascicolo Sanitario Elettronico, e se intenda intervenire, e come, per risolvere il problema e colmare il disservizio”.