“Voglio ribadire con chiarezza che le condizioni sanitarie ad oggi non consentono di terminare l’anno scolastico in presenza a scuola, per tale ragione il governo ha deciso il rientro a scuola a settembre prossimo”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in audizione presso la Commissione Cultura della Camera.
“Tuttavia il servizio di istruzione e’ un servizio pubblico essenziale costituzionalmente garantito – ha aggiunto – per questo abbiamo subito sollecitato la didattica a distanza per garantire il diritto allo studio”.
“In una situazione cosi’ difficile il governo ha dovuto operare scelte importanti e difficili, impedendo allo stato attuale la presenza a scuola degli studenti e delle loro famiglie, dei docenti e riducendo il personale Ata e dirigenti scolastici. Questo per contenere il contagio”, ha spiegato la ministra.
(ITALPRESS).