Coronavirus, allo Spallanzani isolato nelle lacrime di una paziente

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Il SARS-CoV-2 e’ attivo anche nelle lacrime dei pazienti positivi al Coronavirus. Lo evidenzia uno studio pubblicato su “Annals of Internal Medicine” condotto dai ricercatori dell’Istituto nazionale Malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Partendo da un tampone oculare effettuato sulla paziente cinese di 65 anni ricoverata assieme al marito allo Spallanzani il 29 gennaio, alla prese con una congiuntivite bilaterale, i ricercatori sono riusciti a isolare il virus, dimostrando che, oltre che nell’apparato respiratorio, e’ in grado di replicarsi anche nelle congiuntive. “Abbiamo scoperto che i fluidi oculari di pazienti affetti da Covid 19 possono contenere il virus, e che quindi gli occhi possono essere una potenziale fonte di infezione”, commentano i ricercatori, ribadendo che sono dunque “importanti le misure di controllo, come evitare di toccarsi naso, bocca e occhi, oltre che lavarsi frequentemente le mani”.
(ITALPRESS).