Dichiarazione del Sindaco di Foggia in merito al comunicato del Pd

«Anche i consiglieri comunali del Partito Democratico non perdono occasione per fare polemica, in questo momento di emergenza per il nostro Paese e per la nostra città. Invece di dimostrare cosa stanno facendo loro per essere vicini a chi sta vivendo grandi difficoltà, attaccano me per il messaggio di solidarietà e speranza con cui ho fatto accompagnare la distribuzione dei pacchi alimentari ai nostri concittadini più bisognosi.

E’opportuno sottolineare che la raccolta alimentare è stata avviata dall’amministrazione comunale di Foggia, nel giro di pochissimo tempo rispetto al propagarsi dell’emergenza sociale e ancor prima che il Governo nazionale varasse un fondo a favore di chi versa in condizioni di indigenza, chiamando a raccolta le associazioni che fanno parte del COC e chiedendo aiuto a tutti i cittadini per creare una grande rete di solidarietà.

Invece di puntare il dito contro di me, i consiglieri comunali del Pd farebbero bene a preferire alle polemiche i fatti, magari sollecitando il loro presidente della Regione Puglia a dare risposte alle questioni serie che io ho posto in una lettera condivisa, anche da sindaci di centrosinistra, quale la comunicazione ai Comuni dei dati sui contagi e sui ricoveri, per consentirci di coadiuvare e sostenere l’azione di prevenzione dalle infezioni sui territori e i relativi controlli.

Inoltre, i consiglieri del PD dovrebbero spendere le loro energie per fornire una valida spiegazione ai medici, agli operatori sanitari  e a tutti i cittadini, sui ritardi nella consegna, da parte della Regione Puglia, dei dispositivi di protezione individuali (DPI) e sull’inadeguatezza del numero dei tamponi effettuati rispetto all’alto livello di contagio del Covid 19. La carenza di  questi dispositivi, infatti, mette a grave rischio la vita di chi negli ospedali è stato lasciato solo a combattere la battaglia per la salute di tutti noi. Un incremento significativo dei tamponi sarebbe opportuno, in primis, a favore degli operatori sanitari perché i più esposti, ma anche a favore di chi ha sintomi da Coronavirus e viene sottoposto a tampone solo in caso di ricovero, nonché a favore di coloro che, pur essendo asintomatici, sono entrati in contatto con pazienti infetti e sono stati posti in quarantena. Perché i consiglieri comunali del PD non hanno sollecitato i vertici del loro partito, al governo sia della Nazione che della Regione Puglia, un tale incremento dei tamponi, unico strumento utile ad isolare il virus aumentando, così, la sicurezza dei loro concittadini?

La città di Foggia, infine, è in attesa di risposte tempestive da parte della Regione circa l’ immediata disponibilità per i Comuni del fondo di prima necessità. E’ urgente essere rapidi in questo momento così fragile sotto il profilo sociale ed economico. Oggi servono meno parole, meno polemiche e molti più fatti.

Ognuno di noi ha fatto e sta facendo la propria parte, adesso aspettiamo la vostra.»