“In Lombardia – ha proseguito Brusaferro – c’e’ una situazione con oltre 40 mila casi confermati ma anche qui la curva indica una forma di decrescita. In Veneto vediamo elementi analoghi, anche se c’e’ una differenziazione nei tamponi. In Emilia Romagna ci troviamo sempre in una situazione analoga. Nelle Marche c’e’ una situazione importante nella zona di Pesaro dove comunque c’e’ una decrescita”.
“Stiamo prendendo in esame varie misure possibile, stiamo cercando di capire quanto decresce la curva e poi tutti insieme dovremmo cominciare a muoverci individuando quelle misure che fanno riprendere le attivita’”, ha sottolineato il presidente dell’Iss.
“Penso che potremmo essere piu’ precisi quando cala la curva – ha aggiunto -. Le scelte che dovranno essere prese dal comitato tecnico dovranno evitare la risalita della curva o un non controllo dell’epidemia. Dobbiamo capire con quale velocita’ scenda la curva. Oggi e’ difficile immaginare un azzeramento in tempo breve”.
(ITALPRESS).