FOGGIA – La diffusione del Coronavirus Covid-19 continua a non arrestarsi in Italia e riguarda un numero sempre più alto di persone ormai in tutte le regioni. Ma tra coloro che rischiano maggiormente ci sono i pazienti oncoematologici che, a causa delle loro condizioni di salute, hanno maggiori possibilità di contrarre il virus perché immunodepressi, oltre ad andare incontro a un andamento più severo della malattia. All’interno di questo gruppo di pazienti un ulteriore fattore di rischio è rappresentato dall’aver ricevuto, nel mese precedente all’infezione, trattamenti chemioterapici e/o chirurgici.
Per questo, sono necessarie misure atte a contrastare l’emergenza sanitaria vissuta da questi pazienti. A lanciare l’allarme è Celestino Ferrandina, Direttore f.f. dell’Ematologia del Policlinico Riuniti di Foggia e Presidente dell’Ail Foggia. “E’ vero che siamo tutti Covid-19 in questo periodo ma i pazienti oncoematologici lo sono ancora di più – sottolinea Ferrandina -. Non possiamo e non dobbiamo dimenticarci della loro condizione, che merita assoluta attenzione e cautela da parte di tutti, a cominciare dalle istituzioni. Ogni giorno vedo sul volto di questi pazienti la paura per ciò che potrà accadere e la ricerca disperata di aiuto. Il personale sanitario è allo stremo e la situazione peggiora di ora in ora. Per cui con questo messaggio mi faccio portavoce di tutti questi pazienti e chiedo alle istituzioni maggiore attenzione per fare il possibile preservando maggiormente la loro condizione di salute. Serve maggiore collaborazione da parte di tutti e senso di responsabilità. Parliamo di vite umane, non di numeri”.