Coronavirus: strumenti a sostegno di famiglie e servizi educativi. Le proposte dei consiglieri della Lega de Martino e Soragnese e di Forza Italia Iacovangelo

“In questi giorni abbiamo a lungo interloquito con i vertici provinciali e regionali della Federazione Italiana Scuole Materne e Nidi per affrontare un tema che preoccupa centinaia di famiglie foggiane. L’emergenza Coronavirus, com’è noto, ha imposto la sospensione dei servizi educativi e delle Scuole dell’Infanzia senza però disporre un conseguente ‘congelamento’ del pagamento delle rette. Un problema importantissimo sotto il profilo economico, che, accanto all’ambito sanitario, è l’altra faccia della crisi che sta vivendo l’Italia. Su questo fronte il centrodestra a livello nazionale sta chiedendo con forza e decisione al Governo un gesto di attenzione concreta rispetto a questa situazione, che va affrontata in modo intelligente ed oculato. Da questo punto di vista pensiamo che sul piano locale sia possibile operare ed agire. E che occorra farlo presto. In quest’ottica abbiamo attivato un proficuo confronto con il sindaco Franco Landella e con l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Claudia Lioia, che ringraziamo per la disponibilità e la sensibilità manifestate, circa la possibilità di esentare le famiglie dal pagamento delle rette relative al mese di marzo e per tutto il periodo di sospensione delle attività per l’Asilo Nido e le Scuole dell’ Infanzia Paritarie Comunali. Crediamo sia un segnale rilevante verso coloro i quali stanno vivendo questa fase con grande apprensione e con grandissime difficoltà.

 

E’ di tutta evidenza che in questo difficile frangente le famiglie hanno bisogno di sentire la vicinanza delle istituzioni, cui spetta il compito di mettere in campo strumenti e misure a loro sostegno. Siamo convinti che attraverso decisioni come questa sia possibile dimostrare una piena consapevolezza circa il momento drammatico che vive il nostro Paese. D’altro canto la platea interessata dall’esenzione del pagamento delle rette è tutt’altro che esigua o residuale ed i costi sostenuti dalle famiglie per niente irrisori.

Per ciò che riguarda i Servizi Educativi e le scuole dell’Infanzia paritarie non profit a gestione privata, in particolare, abbiamo raccolto una totale disponibilità da parte dei vertici provinciali e regionali della FISM, che ringraziamo sinceramente per lo straordinario senso di responsabilità, a studiare formule efficaci, che vengano incontro alle esigenze delle famiglie senza dimenticare la tutela dei lavoratori.

Tra queste, per i servizi educativi convenzionati con il Comune per la fascia di età da 0 a 3 anni, di concerto con la FISM abbiamo indicato all’Amministrazione la possibilità di attivare l’articolo 48 del decreto ‘Cura Italia’, che autorizza le pubbliche amministrazioni al pagamento dei suddetti servizi convenzionati per il periodo della sospensione delle attività. In tal caso si chiederebbe alla FISM e a tutti gli istituti paritari privati di impegnarsi con tutti i suoi associati a non incassare la corresponsione della quota di compartecipazione delle rette a carico delle famiglie.

Più complessa è la situazione per le scuole dell’Infanzia paritarie, dal momento che la maggior parte del costo del servizio è a totale carico della famiglia. In questo caso, dunque, per garantire la totale esenzione delle rette, la proposta avanzata all’Amministrazione è quella del riconoscimento di un contributo straordinario, da calcolare per ogni bambino frequentante e per tutto il periodo di sospensione delle attività.

Si tratta di interventi urgentissimi, sotto il profilo politico e dal punto di vista amministrativo, e siamo fiduciosi che tanto il Comune quanto la FISM sapranno accogliere le idee che abbiamo avanzato e offrire una risposta concreta alle istanze delle famiglie foggiane, che sono per noi un segmento della società fondamentale, da proteggere con ogni mezzo ed in ogni modo, anche, se necessario, insediando un tavolo permanente di confronto operativo con la FISM. Dal canto nostro, accanto alle proposte già formulate, siamo già al lavoro per offrire un contributo di soluzioni reali in vista della costruzione del prossimo bilancio di previsione, che pensiamo debba dedicare uno specifico impegno per questa tematica”.