Strade dissestate a Foggia.

A tutti i cittadini di Foggia sarà capitato, almeno una volta, di incorrere in buche e strade dissestate molto frequenti soprattutto durante i mesi invernali quando piogge e temporali sono all’ordine del giorno, con conseguenze spesso spiacevoli e danni anche alle auto. In base all’articolo 2043 del Codice Civile, infatti, le amministrazioni comunali sono responsabili della manutenzione del manto stradale per cui è lecito denunciare il Comune per le strade dissestate che causano danni a cose e persone. Inoltre l’art. 2051 permette di contestare alla Pubblica Amministrazione un “danno cagionato da cose in custodia”, in quanto le strade sono beni che le amministrazioni locali, cioè i comuni, sono tenuti a curare perché appartenenti alla comunità. Ormai è noto a tutti il disagio che si vive nella città di Foggia anche per le strade dissestate e se poi ci aggiungiamo che le strisce pedonali, in vari posti, sono ormai cancellate tutto diventa un pericolo per i pedoni. Come si può asfaltare nei periodi non estivi? A qualcuno potrebbe sembrare inverosimile ma si può. Come? semplicemente facendo delle opere così distribuite:
1) Per il solo tappetino bisogna asfaltare con 3 cm di tappeto di usura.
2) Se si vuole fare il lavoro a regola d’arte si deve asfaltare con 3 cm di tappeto di usura e con 5 cm di bynder.
3) Per quanto riguarda le strade da asfaltare per la prima volta il lavoro da eseguire è: cm 3 di  tappeto di usura, cm 5 di bynder, cm 15 di materiale stabilizzato e con pietrame. In più:
a) Fornitura e posa in opera di pietrame informe di idonea pezzatura, compattato con adeguato mezzo.
b) Fornitura e posa in opera di materiale stabilizzato, compattato con adeguato mezzo.
c) Fornitura e posa in opera di bynder.
d) Fornitura e posa in opera di tappeto di usura, previa spalmatura di emulsione bituminosa.
“Purtroppo causa i vari dissesti finanziari delle varie amministrazioni, ci troviamo che la città debba soffrire di queste semplici ed importanti elementi di vita quotidiana”. È stato il commento breve ma coinciso del consigliere comunale del m5s Michele Norillo.