Andrea Stuppiello, archeologo e guida ufficiale dell’Abbazia di Pulsano, e Franco Salcuni, dirigente di Legambiente, dopo il crollo dell’ingresso dell’eremo del Mulino nel Vallone dei Romiti sito in agro di Monte Sant’Angelo nel Parco Nazionale del Gargano, l’ennesima ferita a un patrimonio di importanza straordinaria attualmente non sottoposto neanche al vincolo puntuale da parte della Sovrintendenza, domenica scorsa hanno inscenato una protesta singolare, raggiungendo l’eremo e invitando associazioni e istituzioni a raggiungerli per rendersi conto di persona della situazione di degrado in cui versa non solo il Mulino, ma tutti e 24 eremi che gravitano all’antico e suggestivo eremo di Pulsano. Sebbene gli eremi siano sempre stati sempre utilizzati come bandiera comunicativa nelle iniziative di marketing territoriale, tranne pochi sporadici interventi ad opera di alcune meritorie associazioni, nulla è stato fatto per la loro tutela e, l’assenza del vincolo archeologico, la proprietà privata e frammentata, la mancanza di un progetto unitario e l’assenza di una regia da parte di tutti gli enti che hanno la responsabilità di conservare questo patrimonio, hanno già pesantemente compromesso lo stato di salute del sito che rischia a questo punto di sparire per l’immobilismo di tutti.
Salcuni e Stuppiello segnalano la pericolosità del Mulino, dove sono possibili nuovi imminenti crolli e sconsigliano vivamente i visitatori di recarsi in quell’eremo. Chiedono inoltre a tutti gli enti pubblici territoriali e alla Sovrintendenza competente di sedersi per la prima volta tutti insieme attorno a un tavolo per arrivare rapidamente alla definizione del regime vincolistico puntuale, affrontare il problema proprietario, mettere in atto i primi interventi urgenti di messa in sicurezza del sito e sviluppare una progettualità complessiva per la tutela di tutto il complesso eremitico.
Convocano inoltre una pubblica assemblea, per venerdì 7 febbraio, alle ore 17.30 nella Green Cave di FestambienteSud a Monte Sant’Angelo, invitando cittadini e associazioni di tutela per costituire un coordinamento in mobilitazione permanente fino a che la vicenda non si risolva positivamente. All’assemblea seguirà un “concerto per gli Eremi” con il cantautore Lorenzo Meazzini.