Nella notte appena trascorsa, un uomo incappucciato ha cercato di appiccare il fuoco all’automobile del padre del sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele. Un atto inspiegabile ma probabilmente legato più all’attività di primo cittadino che al padre pensionato. “Sono molto turbato ed attonito per l’accaduto – ha detto Di Michele – ma se chi ha tentato di eseguire questo atto incendiario lo ha fatto per colpire il sindaco, significa che il lavoro svolto in questi pochi mesi di amministrazione è stato efficace ed efficiente e probabilmente sta dando fastidio a chi non vuole il cambiamento. Ho grande fiducia nella giustizia – ha aggiunto il primo cittadino – e voglio ringraziare i militari dell’Arma dei Carabinieri che sono intervenuti prontamente ed hanno evitato l’esplosione dell’auto. A loro ed ai cittadini che fanno del dialogo e della legalità la propria ragione di vita – e a Carapelle non sono pochi – andrà sempre la mia stima”