Segnalazione di scarsa illuminazione per le vie della città di Foggia e di conseguenza mancanza di sicurezza per l’intera città. Mi permetto di segnalare il grave disagio che ormai da tempo viviamo giornalmente per la scarsa illuminazione pubblica nonostante le numerose segnalazioni che a volte, a causa dell’esasperazione, diventono accesi reclami. La cosa che mi preme di più è evidenziare, non tanto la natura del servizio, che in ogni caso essendo un servizio pubblico locale, per la normativa che lo regolamenta, non può essere interrotto per non incorrere nel reato di “interruzione di pubblico servizio” ma nell’interesse di città di essere tutelata e garantita nella sicurezza personale, vedi scippi, rapine in appartamenti, in attività commerciali ecc…. Proprio questo è il nocciolo della questione. È garantita la sicurezza alla persona quando si è obbligati a percorrere intere strade nel buio totale o semi totale? Pongo la domanda all’Amministrazione Comunale nella persona del Delegato alla Pubblica illuminazione il Consigliere Comunale Pasquale Rignanese. Consigliere da tempo ci sono vive lamentele per la scarsa illuminazione per le vie cittadine. Si ha paura a camminare per i vari reati che si susseguono in città, a tal proposito come si sta muovendo l’Amministrazione Comunale? “Mi preme sottolineare che tutto ciò non nasce con questa Amministrazione ma è dal 2011 che iniziano i problemi legati a questo settore perché si ritenne opportuno finire l’esperienza con ACEA multiservizi, che gestisce anche Roma, mandando a casa 18 dipendenti foggiani. Dal 2011 al 2014 sono stati indetti 3 bandi di gara andate deserte. Dal 2014, Amministrazione Landella, si è adottato un nuovo strumento, per uscire da questo empass, si è provveduto ad utilizzare un nuovo strumento, ovvero il Progetto di Finanza. Tale progettualità ha avuto successo ed è stata aggiudicata la gara, di questo bando, alla Ditta proponente il Progetto di Finanza la quale provvederà alla sostituzione di tutti i 18.000 punti luce, presenti in città, con il LED. Dopo Milano, Foggia sarà la seconda città d’Italia in Terminal di Frondezza ad adottare questa tecnologia. Telecontrollo di ogni singola lampada è la sostituzione di 3.000 pali ammalorati. Tutto ciò avrà inizio, come così comunicato dagli uffici competenti, dal mese di gennaio del 2020” Conclude il Consigliere Comunale e Delegato alla Pubblica illuminazione Pasquale Rignanese. Noi cittadini auguriamo e attendiamo con ansia l’inizio di questi lavori affinché le strade di Foggia, cittadine e periferiche, siano ben illuminate per dare più sicurezza alla città e ai cittadini.
Nicola Bruno.