Dopo la vittoria di misura contro il Cerignola, il Foggia di mister Corda porta a casa anche il derby contro il Taranto, partita dalle poche occasioni, bravi i satanelli a sfruttare con Loris Tortori l’ingenuitá di Matute al novantaquattresimo.
Mister Corda scende in campo con il consueto 3-5-2, con Fumagalli tra i pali, in difesa Cafili, Anelli e Viscomi; a centrocampo con Di Masi, Cittadino, Salvi, Gibilterra (ufficializzato ieri) e Kourfalidis; in attacco Iadaresta e Tortori. Poche occasioni nei primi quarantacinque minuti, al nono ci prova il Taranto con un tiro al volo di Manzo che finisce alto sulla traversa. Al diciassettesimo Iadaresta si fa vedere dalle parti di Sposito con un debole colpo di testa. Sono gli ospiti che si rendono pericolosi due volte con Genchi, prima con un tiro debole bloccato da Fumagalli e poi al volo con la palla che colpisce l’esterno della rete. Al ventisettesimo, Matute s’invola in area calciando in porta, ma Fumagalli è bravo a bloccare a terra. Prima del fischio finale, è il Foggia che va vicino al vantaggio, su una punizione di Cittadino, Iadaresta di testa anticipa tutti, ma è bravo Sposito a mettere in angolo.
Nel secondo tempo le squadre rientrano in campo con delle novità, Taranto in dieci con l’espulsione del difensore Luigi Manzo, ed il Foggia senza mister Corda, battibecco nel tunnel che portava negli spogliatoi, punito con il rosso dal direttore di gara. Anche nel secondo tempo, poche le occasioni da registrare. Ci prova il Taranto con Genchi con un tiro da fuori che non impensierisce Fumagalli, gli risponde il greco Kourfalidis del Foggia con tiro che finisce lontano dalla porta di Sposito. Quando la partita si stava per chiudere con un pareggio deludente, al novantaquattresimo ci pensa Loris Tortori che lanciato da Campagna, approfittando dello svarione di Matute, trafigge Sposito, Zaccheria in delirio. Altro derby portato a casa e soprattutto, il Foggia balza al primo posto in classifica.