La partita di Domenica pomeriggio la stiamo preparando come l’inizio di una guerra, sarà la prima gara e servirà fare punti, bisogna partire con una vittoria, è fondamentale; domenica sera non c’erano parole, lo Zaccheria è uno degli stadi più caldi d’Italia.
L’assenza dei tifosi, parlo a nome di tutti, è una cosa gravissima, sono fondamentali per noi, mi taglierei un dito per averli sempre accanto. Spero sia l’ultima volta che accada.
Stiamo lavorando tanto, si sta creando un rapporto importante per arrivare ad un gran risultato per i tifosi, per la città.
Domenica sera c’è stato un cambio per esigenza, Salvi è un giocatore importante ed intelligente, ha la testa giusta e può fare qualsiasi ruolo.
Il Foggia è una squadra forte che sta lavorando tanto, manca qualcosa ancora, chi dovrà sistemare La Rosa sicuramente lo farà; la coppa Italia è sempre una partita ufficiale, ma il campionato è un’altra cosa, bisogna tornare in alto.
Per vincere la serie D ci vuole tanto sacrificio, tanto lavoro e tanta ignoranza calcistica, cosa fondamentale, tante squadre hanno speso tanti soldi prendendo giocatori importanti, ma arrivando anche secondi e terzi, ci vuole altro per vincere.
Brindisi è stata una partita molto maschia, non mi tiro mai indietro, certe situazioni possono capitare, la domenica per me è una battaglia, bisogna riuscire a gestire bene la partita, siamo una squadra che in ogni partita ci metterà rabbia, cuore, grinta e soprattutto finire in undici le gare.
Fasano è una squadra forte, i particolari li stanno studiando, il 3-5-2 già lo conosco, stiamo limando le ultime cose per farci trovare pronti. Vorrei vedere un Foggia battagliero che butta sudore in campo e che porta a casa i tre punti.
Vittorio Marcovecchio