Nella serata di ieri, a Manfredonia, i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato, nella flagranza del reato di rapina, CIPPARANO Vito, 27enne nullafacente del posto, già noto alle FF.OO. per le pregresse vicende penali che lo hanno visto coinvolto.
Un Carabiniere fuori servizio, in forza alla Centrale Operativa della Compagnia, mentre stava passeggiando con la moglie in via Tito Serra, ha udito delle grida di aiuto di una donna. Immediatamente il militare si è lanciato verso il luogo da cui provenivano quelle urla, potendo così notare un giovane che, afferrata la borsa portata a tracolla da una donna, la stava strattonando violentemente.
Per vincere la resistenza opposta dalla vittima il ragazzo tirava con violenza la borsa, tanto da far cadere la poverina a terra, per poi trascinarla per alcuni metri sull’asfalto, sino a quando questa non mollava la presa.
Il rapinatore, dunque, si è dato a precipitosa fuga, ignorando che non sarebbe durata a lungo. Il Carabiniere, infatti, particolarmente prestante ed atletico, lo ha raggiunto dopo appena una cinquantina di metri di corsa, sopraffacendolo letteralmente in una presa che non gli ha permesso nemmeno di tentare una reazione. La moglie del militare, intanto, prestava soccorso e conforto alla malcapitata, una casalinga 58enne del luogo.
Sul posto è poi sopraggiunto un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia per dare manforte al collega, traendo così in arresto il rapinatore, che è stato identificato in CIPPARANO Vito, già conosciuto in quanto resosi, in passato, autore di reati contro il patrimonio.
L’arrestato è quindi stata associato al carcere di Foggia, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Foggia, immediatamente informato dell’accaduto.
Fortunatamente la vittima, benché in stato di shock, non ha riportato lesioni ed è potuta ritornare in possesso della refurtiva, grazie al provvidenziale intervento del Carabiniere.