Anche questa volta, allo Zaccheria si sperava in qualcosa di più che il solito pareggio, dopo essere stato per due volte in vantaggio.
Eppure gli uomini di Grassadonia avevano iniziato bene, con un ritrovato Mazzeo, che al 6 minuto, su assist di Zambelli porta il Foggia sull’uno a zero.
Nessuno si aspettava che al 14 esimo, appena otto minuti dopo, Torregrossa, gonfia la rete di Bizzarri e firma il pareggio 1 a 1.
Al 37 esimo il Foggia va vicino al vantaggio, ma le rondinelle oggi fortunatissime riescono a non far segnare Gerbo, e nemmeno il tap-in di Ranieri, finisce in rete, ma colpisce la parte bassa della traversa.
Nulla da fare oggi per i satanelli, non è giornata.
Alla ripresa si assiste ad un gran gol di Gerbo, che spara una gran botta da fuori area, che si infila nel set della porta difesa da Andrenacci ed è il 2 a 1.
Ma la vera svolta del match arriva dieci minuti dopo il gol del due a uno dei foggiani, Camporese, che era già stato ammonito viene espulso per doppia ammonizione dall’arbitro romano Marini, un pò troppo permissivo nei confronti dei bresciani e severissimo contro i rossoneri.
Poi come al solito, è bastata una punizione dal limite, con il nostro portiere in ferie: ecco il pareggio.
Nei tempi supplementari, una punizione velenosa di Kragl fa gridare al gol, ma Andrenacci dice no!
IL TABELLINO
FOGGIA-BRESCIA 2-2
RETI: Mazzeo al 6’ pt, Torregrossa al 14’ pt, Gerbo al 7’ st, Tremolada al 38’ st.
FOGGIA (3-5-2): Bizzarri; Camporese, L. Martinelli, Ranieri; Zambelli, Gerbo, Carraro, Deli (18’ st Tonucci), Kragl; Galano (27’ st Agnelli), Mazzeo (23’ st Iemmello). All. Grassadonia.
BRESCIA (4-3-1-2): Andrenacci; Sabelli, Cistana, Romagnoli, Curcio (35’ pt Mateju); Bisoli, Tonali, Ndoj; Spalek (27’ st Tremolada); Torregrossa, Morosini (18’ st Donnarumma). All. Corini. Arbitro: Marini di Roma. Note. Espulsi: Camporese al 16’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Sabelli, Torregrossa, Carraro, Romagnoli.
Arbitro: Marini di Roma 1
Note: espulso Camporese al 16’st per doppia ammonizione. Ammoniti Carraro, Sabelli, Torregrossa, Romagnoli.
Vittorio Marcovecchio