Comincia nel peggior dei modi l’avventura di Grassadonia sulla panchina del Foggia. I rossoneri, infatti, subiscono un’inopinata sconfitta (1-3) ad opera del Catania. Ovviamente le numerose assenze e l’incompletezza della rosa hanno avuto un peso importante ma va detto che anche il Catania non era al completo. In ogni caso la sconfitta brucia soprattutto perché il passaggio al turno successivo avrebbe consentito a diversi calciatori di scontare l’ultimo turno di squalifica e azzerarle in vista dell’inizio del campionato. Questo vuol dire che bisognerà accelerare i tempi per ingaggiare quei tre/quattro elementi di spicco che possano determinare quel salto di qualità che consenta di mantenere la categoria. Eppure comincia abbastanza bene il Foggia all’esordio stagionale allo Zaccheria. Nonostante le numerose ed importanti assenze in entrambi gli schieramenti, i rossoneri sembrano più determinati. Bastano 10’ di studio per passare alle vie di fatto. Il Foggia impensierisce per due volte l’estremo difensore ospite. Martinelli (9’) si coordina bene ma in semirovesciata non riesce a infilare in rete. Poco dopo Nicastro (10’) calcia a colpo sicuro ma trova i pugni di Pisseri. Il Foggia tiene in mano le redini del gioco ma, inaspettatamente, è il Catania a sbloccare il risultato. Ramè perde palla a centrocampo ed innesca la ripartenza di Barisic. Sul cross dalla destra, Rossetti (13’) approfitta della dormita della difesa rossonera ed incorna in rete. Sfiorano il raddoppio gli etnei con Pozzebon (18’) ma Bizzarri evita il colpo del ko deviando la sfera in angolo. La gara scende di tono anche perché il Catania, acquisito il vantaggio, si chiude a riccio, arretrando il baricentro. Gli spazi sono quasi tutti chiusi e il Foggia trova estrema difficoltà in fase di costruzione. Anche le giocate sugli esterni non trovano sbocchi efficaci. Così i siciliani, meritatamente, chiudono la prima frazione avanti nel punteggio. Riprende la sfida e il Foggia va subito vicino al pari con il trio dal limite di Deli (5’) deviato con difficoltà da Pisseri. E sulla ribattuta Gori sfiora il montante. I rossoneri agiscono adesso con maggior convinzione e costringono il Catania ancor più sulla difensiva. Il Catania fa leva sulla grande esperienza di Lodi e Biagianti, due gladiatori in mezzo al campo e sull’entusiasmo dei giovani, Rossetti in primis. Quest’ultimo, davvero molto interessante. Il possesso palla pende notevolmente a favore dei rossoneri ma alla notevole mole di gioco, non corrispondono azioni di gioco incisive. Così pian piano le idee cominciano ad annebbiarsi. E pure le forze a venir meno. Ne approfitta il Catania per assestare il colpo dello 0-2 grazie alla precisione di Lodi (25’) su calcio di punizione dal limite ed alla indecisione di Bizzarri che piazza male la barriera e non vede partire la sfera. Il Foggia, finalmente, si scuote ed accorcia le distanze con Gori (28’) che schiaccia di testa imparabilmente alle spalle di Pisseri sul preciso cross di Zambelli. Poco dopo ci prova Kragl (30’) dalla lunga distanza e il tedesco sfiora il bersaglio grosso. Il Foggia adesso spera nel pari ma il Catania lo punisce ancora calando il tris. Anche nell’occasione la difesa del Foggia non è immune da evidenti errori. Infatti, Bucolo si beve mezza difesa e serve a Rossetti (35’) la sfera da appoggiare in rete. Sotto di 2 gol e con pochi minuti a disposizione Carraro (37’) tenta di riaprire le sorti del match ma Pisserri fa ottima guardia e sventa il pericolo. E dopo 4’ dell’incerto Sig. Illuzzi, gli etnei festeggiano l’inaspettato ma meritato passaggio al terzo turno, col Verona.
Foggia – Catania 1-3
Marcatori: 13’ p.t. Rossetti, 25’ s.t. Lodi, 28’ Gori, 35’ Rossetti.
Foggia (3-5-2): Bizzarri 5.5; Tonucci 5.5, Camporese 5.5, Martinelli 5.5; Zambelli 6, Deli 5.5 (26’ s.t. Rubin 6), Ramè 5 (24’ s.t. Sicurella 6), Carraro 5.5, Kragl 5.5; Nicastro 5, Gori 6.5. A disp.: Noppert, Ranieri, Loiacono, Amabile, Cascione, Sarri. All.: Grassadonia 5.5.
Catania (3-4-1-2): Pisseri 6.5; Blondett 6, Marchese 6, Lovric 6; Barisic 6, Bucolo 6.5, Biagianti 7, Noce 6 (31’ s.t. Fornito s.v.); Lodi 7; Rossetti 7.5, Pozzebon 6.5 (40’ s.t. Caccetta s.v.). A disp.: Fabiani, Papaserio, Di Grazia, Graziano. All.: Sottil 6.5.
Arbitro: Loreno Illuzzi di Molfetta 5;
1´ Assistente: Alessandro Cipressa di Lecce 6;
2´ Assistente: Vito Mastrodonato di Molfetta 6;
Quarto Uomo: Alessandro Meleleo di Casarano.
Nella foto il gol di Gori
Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 7.000 circa. Ammoniti: Deli (F), Blondett (C). Angoli: 5-2 per il Foggia. Recuperi: 0’ – 4′