Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola che, coordinati dal Comando Provinciale di Foggia, tra i comuni di Cerignola e San Ferdinando di Puglia hanno tratto in arresto tre persone, di cui una colta nella flagranza del reato e i restanti due in applicazione di specifici provvedimenti giudiziari.
Il primo a finire in manette per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale è stato Giuseppe Cappellari, cl. ’99, giovane incensurato di Cerignola. I militari della Stazione di Cerignola avevano intimato l’alt al giovane che era a bordo di uno scooter Yamaha T-Max. Lo stesso, invece che arrestare la corsa, aveva però accelerato, tentando di far perdere le proprie tracce. I militari, che non si erano lasciati sorprendere, lo avevano inseguito, riuscendo a bloccarlo dopo qualche centinaia di metri. Il giovane era risultato sprovvisto di patente di guida, mentre il mezzo, che montava una targa tedesca, era risultato sprovvisto di assicurazione. Da più approfonditi accertamenti espletati nell’immediatezza dai militari, si era potuto scoprire che il telaio del mezzo era stato modificato. Da qui l’accusa di ricettazione del motociclo, per il quale sono tuttora in corso accertamenti per accertarne la provenienza e, nel contempo, identificarne il proprietario. Il giovane malfattore, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Sempre i militari della Stazione di Cerignola, poi, hanno notificato a Fabio Dimmito, cl. ’77, pregiudicato cerignolano, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bari, con la quale il Giudice gli ha revocato la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. L’uomo, infatti, nei giorni scorsi era stato arrestato dai medesimi militari perché colto, insieme a quattro complici, mentre era intento a smontare in aperta campagna tre auto rubate.
A San Ferdinando di Puglia, invece, i militari della locale Stazione hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di Francesco Carbonara, cl. ’85, pregiudicato del posto. L’uomo sconterà presso la Casa Circondariale di Trani la pena di cinque mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali commessi nel novembre del 2009.
I militari del Nucleo operativo, infine, durante un controllo nel quartiere popolare “Torricelli”, hanno rinvenuto, ben calato tra le sterpaglie, un quantitativo di stupefacente pari a circa 23 grammi di hashish, 3 di marijuana ed 1 di cocaina che sono stati sequestrati a carico di ignoti.