Duplice operazione antidroga effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola che, tra il centro ofantino e Stornara, hanno tratto in arresto due pregiudicati sorpresi proprio mentre vendevano hashish in un caso, e cocaina nell’altro, ad alcuni giovani del posto.
A Cerignola, in particolare, i Carabinieri, durante un servizio di pattugliamento all’interno del quartiere “San Samuele”, tristemente noto perché identificato come una delle più grosse piazze di spaccio della Puglia e “fortino” del clan “Ditommaso”, hanno tratto in arresto Gianni Dilernia cl. ’83, pluripregiudicato del posto, in passato già arrestato numerose volte proprio per spaccio di droga. I militari, avendo notato uno strano movimento tra Dilernia ed un giovane, li hanno bloccati entrambi. Il giovane, proveniente dalla vicina Canosa di Puglia, intimorito, ha consegnato ai Carabinieri un pezzetto di hashish che aveva appena nascosto negli slip, riferendo di averlo pagato cinque euro. Sottoposto a perquisizione personale anche il Dilernia, lo stesso è stato trovato in possesso proprio di una banconota da cinque euro e di un altro pezzetto di hashish, perfettamente coincidente con quello trovato al canosino. Il Dilernia, quindi, una volta accertate le proprie responsabilità, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A Stornara, invece, i militari della locale Stazione, dopo un lungo servizio di appostamento, hanno arrestato Antonio Gaeta cl. ’51. I militari, vedendo uscire dall’abitazione del Gaeta un ragazzo, lo hanno sottoposto a controllo, rinvenendogli indosso una dose di cocaina, appena acquistata dall’anziano pusher. Perquisita l’abitazione dell’uomo, i militari hanno rinvenuto un ulteriore grammo di cocaina, ed una somma di denaro contante di quaranta euro, coincidente col pagamento della cocaina appena venduta. Il malfattore, quindi, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.