Ennesima centrale del riciclaggio di autovetture rubate a Cerignola. I Carabinieri hanno sequestrato l’officina meccanica a cielo aperto in località “Valle Cannella”, a circa 10 chilometri dal centro abitato. Oltre a tre autovetture appena giunte sul posto per essere fatte a pezzi, i militari hanno recuperato altre dieci carcasse di autovetture. Ad insospettire i carabinieri la scoperta in un canalone di dieci carcasse di autovetture, completamente smontate e poi date alle fiamme. Capendo che quello potesse essere uno dei luoghi dove uno dei numerosi gruppi criminali cerignolani che si occupano di tale business potesse darsi al “taglio” delle autovetture, si sono appostati per più giorni, fino a quando, nella giornata di ieri, hanno visto arrivare un numeroso gruppo di persone impegnate a predisporre tutto l’occorrente per il loro smontaggio.
La banda è stata circondata dai militari e, subito vanificato un tentativo di fuga, è stata bloccata: tutti dichiarati in arresto. Si tratta di gerardo curci, 51 anni (che in quel momento si sarebbe dovuto trovare presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari), fabio dimmito, 39 anni, (sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali), sante merra, 26 anni tutti cerignolani, e ancora Gica Birladeanu ,33enne e George Gheorghe 28 anni pregiudicati di origine rumena. Le auto ancora integre, una Skoda Octavia rubata a Bitritto il 6 aprile scorso, una Volvo C60 ed una Citroen C3, sono risultate rubate nella giornata di ieri rispettivamente a Foggia e a Bari, sono poi state restituite ai legittimi proprietari.
Per tutti gli arresti si sono aperte le porte del carcere di Foggia. Risponderanno dei reati di ricettazione e riciclaggio e, il solo Curci, anche del reato di evasione.