Allo spirare dei 5’ di recupero di un match ormai avviato all’1-1 finale, il Foggia trova la vittoria sul Cesena, in rimonta, grazie al guizzo del suo bomber, Fabio Mazzeo. Ma è stata anche la serata del capitano dei rossoneri, Cristian Agnelli, tra i migliori in campo che ha potuto festeggiare le 200 presenze in maglia rossonera con il gol del provvisorio 1-1. I satanelli hanno restituito ai romagnoli, in extremis e con gli interessi, il gol dell’andata che valse loro un immeritato pari. Al Foggia, invece, vale tre punti d’oro. Infatti la quota salvezza si avvicina sempre più e il distacco sullo stesso Cesena (+8), con una gara in meno da disputare, consente di affrontare il prosieguo del campionato con minor affanno. Ma ormai il Foggia non sorprende più. E se continuerà a mostrare le stesse motivazioni, raggiungerà al più presto l’obiettivo minimo stagionale: la salvezza. Rispetto alla gara di Perugia Mister Stroppa apporta due novità all’undici iniziale. Al posto dello squalificato Gerbo c’è Fedato e Duhamel è preferito a Nicastro. La gara è piacevole. Le due squadre si affrontano a viso aperto e si susseguono i capovolgimenti di fronte. Con il Foggia a tenere le redini del gioco. E il Cesena costretto nella propria metà campo, affidando all’ex Laribi le possibilità offenzive in ripartenza. La supremazia dei rossoneri è evidente e il Cesena è essenzialmente costretto in difesa non per volontà, quanto per la pressione esercitata dagli avversari. La manovra del Foggia è avvolgente e crea apprensione alla difesa romagnola. Comunque, il primo tentativo a rete di Schiavone (6’) termina alto sopra alla traversa. Risponde Kragl (10’) ma il tiro è deviato in angolo. Il Foggia costruisce la prima palla gol con una bella azione tutta di prima. Ma sul preciso cross di Kragl (16’) sia Duhamel che Agnelli mancano clamorosamente l’1-0 a due passi dalla porta, facendosi respingere le battute a rete. Di tanto in tanto il Cesena cerca di sottrarsi all’impeto dei rossoneri. Il tentativo di Laribi (27’) da centrocampo ha più lo scopo di spezzare il ritmo al Foggia che far gol. Sempre Laribi (30’), si mette in evidenza al tiro, ma è impreciso. Quindi risponde Agnelli (38’) con la battuta al volo sull’assist di Deli ma Fulignati devia in angolo. Il Foggia colleziona calci d’angolo in serie ma non li sfrutta. E in una veloce azione di rimessa si fa cogliere impreparato e subisce gol. Fedato perde palla a centrocampo e consente la ripartenza al Cesena. Laribi (43’), lasciato solo al limite dell’area, sfrutta al meglio l’assist di Di Noia e, con una precisa conclusione, beffa Guarna. Finisce così la prima frazione, senza recupero e col Cesena avanti. La ripresa del gioco vede un Foggia determinato e più aggressivo. Il tempo di ricominciare a giocare e trova subito il gol del pari. Il cross di Kragl dalla sinistra è preciso ed invitante per la testa di Agnelli (2’). La palla sbatte sotto la traversa e finisce in rete. E’ l’1-1 che fa esplodere lo Zaccheria. Il Foggia insiste e per poco non concede il bis. Duhamel mette al centro per Mazzeo (6’) che viene anticipato d’un soffio dal portiere ospite. Continua a macinare gioco il Foggia ma non impensierisce Fulignati. E si prosegue così sul filo del sostanziale equilibrio. I due allenatori provano a dare la svoltya al match effettuando tutti i cambi a disposizione ma tutto è inutile. L’1-1 appare inevitabile ma il Foggia ha in serbo la “sorpresa” per gli ospiti. E’ l’ultimo dei 5’ di recupero concessi dal Sig. Marini e capitan Agnelli prova a far breccia nell’area cesenate. La palla è “spizzata” di testa da Tonucci per Mazzeo che anticipa Fulignati e deposita la palla in rete. E’ il gol-vittoria che, a distanza di ben cinque mesi, vendica la beffa dell’andata. E, soprattutto, consente di allungare in classifica ed allontanarsi dalla zona che scotta.
Foggia – Cesena 2-1
Marcatori: 43’ p.t. Laribi, 2’ s.t. Agnelli, 50’ Mazzeo.
Foggia (3-5-2): Guarna 6; Tonucci 6.5, Camporese 6.5, Loiacono 6.5; Fedato 5 (28’ s.t. Scaglia 6), Agnelli 6.5, Greco 6.5, Deli 6 (42’ s.t. Floriano s.v.), Kragl 7; Duhamel 6 (27’ s.t. Nicastro 6), Mazzeo 6.5. A disp.: Noppert, Figliomeni, Beretta, Martinelli, Rubin, Agazzi, Celli, Ramè, Calabresi. All.: Stroppa 7.
Cesena (4-4-1-1): Fulignati 6, Donkor 6, Suagher 6.5, Scognamiglio 5.5, Perticone 5.5; Vita 5 (1’ s.t. Kupisz 5), Schiavone 6, Di Noia 5.5 (19’ s.t. Fedele 5), Dal Monte 5.5 (27’ s.t. Chiricò 5.5), Laribi 6; Moncini 5. A disp.: Agliardi, Melgrati, Cascione, Eguelfi, Fazi, Emmanuello. All.: Castori 5.5.
Arbitro: Valerio Marini di Roma1 5;
1´ Assistente: Vincenzo Soricato di Barletta 5;
2´ Assistente: Pasquale Capalbo di Napoli 6;
Quarto Uomo: Luca Massimi di Termoli.
Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 12.000 circa (un centinaio i tifosi ospiti nell’apposito settore). Ammoniti: Donkor, Laribi (C). Angoli: 12 – 3 per il Foggia. Recuperi: 0′ – 5′.