Il Foggia si risiede al tavolo verde del campionato e punta al poker. Dopo le vittorie di Chiavari con l’Entella, dello Zaccheria con l’Avellino e del Barbera con il Palermo, cercherà oggi, alle 15.00 in punto, in uno Zaccheriache che tornerà a riempirsi di tifo ed entusiasmo dopo le porte chiuse di quindici giorni fa, di mettere sotto e battere anche il Carpi. L’ostico Carpi di Antonio Calabro, al momento appollaiato, assieme al Venezia, sulla poltrona numero otto della classifica (ultima utile per guadagnare i playoff). Che, ricordiamo bene, dai rossoneri le prese già all’andata, dinanzi al suo pubblico, con un sonante 3-1. Gara, comunque, molto difficile e pericolosa per Agnelli e compagni. Perché anche gli emiliani (sette punti nelle ultime tre giornate) vivono un momento positivo. “Dobbiamo continuare a vincere – ha ordinato in settimana Mister Stroppa –“. Che non potrà che mandare in campo la stessa formazione proposta negli ultimi 270 minuti, con l’unica eccezione di Loiacono out per squalifica. E dunque: Guarna; Tonucci Camporese e Martinelli (o Calabresi); Gerbo Agnelli Greco Deli e Kragl; Mazzeo e Nicastro.