“Mi assumo le responsabilità della sconfitta. La squadra deve stare tranquilla e continuare a lavorare per tornare a vincere. Quella col Gragnano è stata una domenica ‘no’. I ragazzi hanno reagito allo svantaggio, ci hanno creduto, hanno creato occasioni da gol (come la traversa colpita ed il gol mancato da Louzada). Purtroppo l’espulsione e una buona dose di sfortuna ci hanno spezzato le gambe. Sfortuna che non vuol essere assolutamente una scusante. Certo, perdere in casa non è mai bello ma è inutile piangersi addosso. Dobbiamo necessariamente mettere da parte questa sconfitta e pensare al futuro a partire da Taranto”. E’ il commento a mente fredda del tecnico del Cerignola, Grimaldi, dopo il ko interno con il Gragnano. “Mi spiace per il pubblico presente che ci ha incitato dall’inizio alla fine. Accetto anche chi ha ritenuto opportuno fischiarci: fa parte del nostro lavoro. Non dimentichiamoci il passato e da dove siamo ripartiti perché una cosa è certa ed è che, dal mio primo giorno, qui a Cerignola, non è cambiato nulla. Siamo qui per lavorare onestamente e fare bene a differenza di chi, tutt’ora, cerca di destabilizzare l’ambiente anche attraverso qualche pseudo tifoso. Il tutto nonostante gli irreparabili danni commessi in maniera poco professionale e disonesta. Per questo motivo ritengo doveroso ringraziare i tifosi veri che ci sostengono sempre, senza farsi strumentalizzare”.