Con l’esame della manovra economica per il 2018, per l’avv. Alessandra Granata dell’Associazione Provinciale della Proprietà Edilizia di Foggia e Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia nazionale, «i testi dei due provvedimenti riguardanti il settore immobiliare rappresentano un punto di partenza sul quale è da auspicarsi che s’intervenga in modo proficuo». Per quanto riguarda gli affitti abitativi, viene prorogata fino al 2019 la speciale aliquota del 10% della cedolare secca per le locazioni a canone calmierato, che era stata prevista per un quadriennio con scadenza al 31 dicembre 2017.
Proseguire con questo regime fiscale è indispensabile per mantenere un minimo di attrattività ad una modalità di affitto che è stata mortificata dall’aumento di tassazione patrimoniale avviato nel 2012. Tuttavia, considerata la durata quinquennale dei contratti interessati, limitare la proroga a due anni rischia di impedire anche in provincia di Foggia l’effetto incentivante dell’aliquota e come rilevato anche dal Sunia, il Sindacato inquilini della Cgil, anche il conseguente calmieramento dei canoni.
All’esame parlamentare, poi, è affidata l’elaborazione di una norma che, come richiesto dalla maggioranza e da gran parte dell’opposizione in sede di esame della nota di aggiornamento al Def, introduca anche nel settore non abitativo una tassazione sostitutiva dei redditi da locazione. Una giusta proposta considerando che a richiederla non sono solo i proprietari, ma anche le loro controparti nei contratti di locazione, in particolare attraverso Confesercenti e Confcommercio, consapevoli che la perdita di qualsiasi redditività dell’investimento in locali commerciali impedisce alle attività economiche di tentare di riprendersi dalla crisi che le attanaglia.
Per il resto, sono da considerarsi positivamente misure come la sterilizzazione degli aumenti delle aliquote Iva, che si sarebbero applicati a molti interventi sugli edifici; la proroga delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili, oltre al nuovo bonus verde; l’estensione dei piani individuali di risparmio (Pir) alle società immobiliari, che ne erano inspiegabilmente escluse; la previsione di una detrazione per i premi delle polizze catastrofali riguardanti le abitazioni. Il cammino parlamentare della manovra è lungo. Confedilizia Foggia auspica che sia l’occasione per migliorarne i contenuti.